Stop all’obbligo di pos, chi sostiene il cash scarica il costo sul consumatore

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Da diversi studi della Banca d’Italia risulta che ogni volta che una persona va a uno sportello automatico per ritirare denaro paga in media 0,76 centesimi. Su un prelievo di 50 euro, in termini percentuali si tratta della stessa cifra che un commerciante versa su una transazione con moneta elettronica (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Così la pensano i "No Pos" e più in generale coloro che sono schierati contro l'obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti tracciabili a prescindere dalla cifra. La proposta è dunque di rendere le commissioni del tutto gratuite o se non altro (come ha chiesto Confesercenti) di azzerarle sotto una certa soglia. (Today.it)

Sono parole che riassumono il pensiero di molti commercianti ferraresi quelle di Lorenzo Guandalini, titolare di un negozio di souvenir in piazza Trento Treste. Di Ruggero Veronese "Eliminare l’obbligo al Pos? È un falso problema: per aiutare i commercianti dovrebbero abbattere i costi bancari". (il Resto del Carlino)

I costi dei Pos sono calati, complessivamente, di circa il 20% negli ultimi 5 anni. Non bastano queste cifre a soddisfare alcuni esercenti che continuano a dare battaglia alla moneta elettronica. Ecco numeri, confronti e commenti (Start Magazine)

Il governo Meloni ha inserito nella manovra una serie di misure sull’utilizzo del Pos e del contante che, a partire da gennaio, cambierà le dinamiche e la regolamentazione dei pagamenti elettronici. (LA NAZIONE)

La prima versione della nuova legge indicava i 60 euro di soglia, ma da più parti sono arrivate proteste, soprattutto dalle associazioni dei consumatori. Lo stesso Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto a possibili ritocchi che dovranno essere definiti in sede di discussione della normativa. (La Nuova Provincia - Asti)

Marzio Govoni Sono molte le carenze e gli aspetti negativi della bozza di manovra di bilancio del Governo Meloni. Tra questi la modifica della soglia minima dei pagamenti Pos, quella sotto la quale sarà consentito all’esercente di rifiutare un pagamento tracciabile. (il Resto del Carlino)