Figliuolo, il braccio destro sulle mascherine: "Fino a quando le dovremo tenere"

"Poi forse da questa esperienza - ha aggiunto infatti Rasi - abbiamo imparato qualcosa: lo scorso anno non abbiamo avuto l'influenza, forse tenerle in tasca e usarle in luoghi affollati potrebbe diventare una buona abitudine.

14 ottobre 2021 a. a. a. Mascherine, niente più obbligo fin dalla prossima primavera?

Ci sono quindi tante variabili che non ci consentono di andare oltre un certo ottimismo ma sempre monitorando la situazione”

Lo rivela Guido Rasi, consulente del Commissario straordinario per l'emergenza Covid 19, generale Francesco Paolo Figliuolo, parlando a Sky Tg24: "Lo stop alle mascherine potrebbe arrivare in primavera o estate, un po' come il green pass, vanno di pari passo. (LiberoQuotidiano.it)

Su altre fonti

Il numero totale di somministrazioni - secondo l'aggiornamento di stamattina - ha superato 87,3 milioni.Nella Penisola cala ancora la curva del Covid. Il confronto Obbligo Green Pass nei luoghi di lavoro. (Rai News)

(ITALPRESS) – Prosegue positivamente la campagna vaccinale: secondo il primo aggiornamento di stamattina, sono già 69 mila circa le prime somministrazioni effettuate venerdì 15, data di entrata in vigore dell’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro. (quotidianodigela.it)

Dell’importo base d’asta di 2,8 miliardi sono stati aggiudicati 248 milioni di euro. Fonte Openpolis. Vaccini Covid, per l'acquisto messi a bando 2,8 miliardi. Cresce sensibilmente inoltre il peso economico delle vaccinazioni: a marzo 2020 rappresentava il 6,3% delle spese totali per l’emergenza, oggi copre il 14,6%. (Today.it)

Roma blindata per la manifestazione di oggi dei sindacati: «Possibili infiltrati No pass». Green pass e lavoro, lo strano picco di malati. Green pass nel pubblico impiego, all'Inps si torna in ufficio: «Da noi nessun No vax». (ilmessaggero.it)

Prosegue «positivamente» la campagna vaccinale: sono già 69mila circa le prime somministrazioni di ieri, data di entrata in vigore dell’obbligo del Green pass nei luoghi di lavoro. Lo rileva la struttura commissariale del generale Francesco Figliuolo (Gazzetta del Sud)

Occorrono indicazioni omogenee sul territorio che mettano al lavoro subito le strutture vaccinali regionali a cominciare da quelle dove nulla o pochissimo è stato fatto. “Si apprende dal Rapporto Caritas/Migrantes presentato oggi a Roma la notizia secondo cui ‘nella programmazione delle vaccinazioni gli immigrati, in particolare quelli presenti nelle strutture d’accoglienza collettive, non sono stati previsti’. (Imola Oggi)