Fase 2, Rossi: "Riaperture tra regioni? Meglio aspettare"

"Non è possibile - ha proseguito Rossi - parlare di certificato di immunità, che non esiste, né di protocolli particolari o passaporti sanitari tra regione e regione.

Abbiamo fatto un grande lavoro nel periodo della chiusura, adesso rischiamo di lanciare un messaggio contrario, sulla base delle emozioni, che tutto è finito.

Penso che aspettare una settimana e arrivare anche in Lombardia a un numero di contagi molto ridotto darebbe sicurezza a tutta l’Italia e forse si potrebbe riaprire con maggiore tranquillità". (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Ieri in tutta la Toscana sono stati registrati soltanto 12 nuovi contagi mentre in Lombardia ce ne sono stati 221 (oltre il 50% dei nuovi contagi in tutta Italia). (OK!Mugello. Notizie cronaca attualità)

Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. (LivornoToday)

«Il virus c’è ancora no a messaggi fuorvianti» ribatte pneumologo Richeldi. «È chiaro che c’è un rischio» a riaprire tutto il 3 giugno, ma va gestito, dice il ministro della Salute Speranza. (L'Arena)

Mi chiedo per quale ragione la Lombardia, che ha un livello di positivi molto più alto di altre regioni, debba essere trattata come le altre, con il rischio di mettere nuovamente in giro i contagi. Se è così, non posso fare altro che adeguarmi. (gonews)

Aziende, cooperative, associazioni e tutti i soggetti che presentano i progetti dei centri estivi 2020 devono sottoscrivere l’impegno a rispettare una serie di linee guida, comportamenti e regole. Le linee guida stabiliscono poi regole precise per quanto riguarda il rapporto tra operatori e ragazzi presenti ai centri estivi 2020 in Toscana. (Il Reporter)

“Se è così, non posso fare altro che adeguarmi. Dunque, dal 3 giugno, sembra che verrà riaperta tutta l’Italia. (Versiliatoday.it)