"Bekaert, la nuova proprietà riassume tutti"

LA NAZIONE INTERNO

"Si è resa disponibile di incontrare innanzitutto istituzioni e sindacato, e, nel caso in cui l’operazione vada a buon fine, avvierà le assunzioni chiamando i 26 lavoratori ex Bekaert ancora senza una nuova occupazione e anche quelli pur ricollocati in altre aziende, ma ancora a tempo determinato", assicura il consigliere.

di Manuela Plastina. "Cauto ottimismo" lo ha definito la sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri giornali

Oggi si saprà chi è il soggetto industriale che ha deciso di acquistare l’area dove sorge lo stabilimento ex Bekaert di Figline. La Regione Toscana ha infatti organizzato un incontro nel corso del quale le organizzazioni sindacali avranno modo di incontrare l’acquirente e avviare un dialogo per conoscerne il piano industriale e capire meglio quali saranno le ricadute sociali ed occupazionali. (LA NAZIONE)

Ora tutti a lavoro per la reindustrializzazione di un sito grande e strategico per la Toscana e per creare nuova occupazione sul territorio”. (Valdarnopost)

Un progetto ambizioso come la volontà della Global Energy Group (Ge-Group) di far rinascere l’ex Bekaert dopo averne firmato il preliminare di acquisto. Nascerà a Figline la prima comunità energetica autosufficiente di economia circolare. (LA NAZIONE)

Dalla Uilm Uil arrivano dichiarazioni di soddisfazione molto cauta per il progetto illustrato dalla GE Group Srl, che ha avanzato una proposta di acquisto per il sito ex Bekaert di Figline. “Come sindacati, insieme alle istituzioni locali e con la regia della Regione Toscana, ci vedremo costantemente con la società acquirente via via che la cosa va avanti… Andiamoci cauti… Anche se per il momento la UILM ne apprezza l’approccio avuto e la bontà ed il grado di approfondimento del progetto che il potenziale acquirente sta studiando e creando per la rivalutazione dell’area industriale e per tutto il territorio”, conclude Materazzi (Valdarnopost)

Ha spiegato il suo interesse per il sito industriale dismesso, dove fino a pochi anni fa venivano prodotte corde metalliche per pneumatici. Bisognerà attendere oggi per sapere il nome del gruppo industriale che ha firmato il preliminare di acquisto per la Bekaert di Figline (LA NAZIONE)

Siamo ancora ben lontani dal poter dire di avere in mano una soluzione definitiva, serve prudenza e impegno Il nostro assillo è dare una nuova vita industriale all’area ex Bekaert e creare nuove opportunità di lavoro”. (Valdarnopost)