Mattarella "La pace e' base e anima dell'Unione Europea" » LO_SPECIALE

Lo Speciale INTERNO

Questo e' cio' che affascinava Antonio Megalizzi ed e' quello che mandava continuamente come messaggio e che questa mattina stiamo raccogliendo"

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Trento alla cerimonia per il conferimento della laurea ad honorem ad Antonio Megalizzi, lo studente ucciso a Strasburgo il 14 dicembre 2018.

L'attitudine di Megalizzi "era particolarmente riversata nei confronti dell'integrazione europea, di questo grande e storico processo che e' in corso e che sta realizzando in Europa una condizione unica al mondo di pace, di collaborazione e tutela dei diritti della democrazia, che e' la base e l'anima dell'Unione europea", ha proseguito Mattarella. (Lo Speciale)

Ne parlano anche altre fonti

«Non era semplice curiosità, era il desiderio, l’attitudine, il progetto di comprendere e far comprendere. Le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna della laurea ad Antonio Megalizzi, il giovane morto nell'attentato terroristico di Strasburgo nel 2018 (Trentino)

La consapevolezza dell'importanza dello spirito critico, del confronto tra opinioni, non limitandosi solo a comprendere ma aiutando gli altri a comprendere. (Il Sole 24 ORE)

Per questo parteciperò con convinzione e commozione domani alla cerimonia della consegna, da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della laurea magistrale a titolo d'onore in European and international studies ad Antonio in programma domani a Trento. (Trentino)

È stata conferita una laurea magistrale a titolo d'onore in European and International Studies ad Antonio Megalizzi, il giornalista di ventinove anni ucciso nella strage ai mercatini di Natale di Strasburgo del dicembre del 2018. (Il Messaggero)

Un discorso di vicinanza ai genitori e ai familiari di Antonio Megalizzi, nel quale Mattarella ha sottolineato anche l’attività giornalistica e di informazione a cui il giovane giornalista e studente si dedicava: «Antonio Megalizzi aveva il progetto di comprendere e di far comprendere, era consapevole dell’importanza del giudizio critico e informato, basato sul confronto reciproco e sul dialogo anche tra posizioni differenti. (la VOCE del TRENTINO)

Uno strumento, per Sassoli, utile e necessario per una vera ripartenza. Credo che ogni paese in questo momento si debba concentrare per usare con intelligenza uno strumento utile" (TrentoToday)