Coronavirus e lavoro, Pmi stanno già licenziando

laRegione ECONOMIA

L'indagine mette fra l'altro in luce come il 43% degli interrogati abbiano già introdotto il lavoro ridotto e il 54% abbia decretato uno stop alle assunzioni.

Come noto la Confederazione si sta muovendo in aiuto degli imprenditori, ma secondo il 34% degli interpellati non sta facendo abbastanza.

"Anche i prestiti senza interessi per molti non risolvono il problema, perché devono essere rimborsati". (laRegione)

La notizia riportata su altre testate

In testa c’è al solito la metalmeccanica (41%), seguita dal settore orafo (29%), dalla moda e dai trasporti (20% a testa). Una falcidia che fa impressione e alla quale fa eco il grido di dolore di Confindustria Toscana, l’associazione delle imprese più strutturate. (LA NAZIONE)

2' di lettura. 02/04/2020 - L’Amministrazione comunale di Trecastelli vista l’eccezionale situazione economica e le difficoltà che stanno vivendo i cittadini e alcune imprese del territorio per le ben note vicende legate all’emergenza sanitaria, intende adottare misure straordinarie sul piano tributario e finanziario. (Vivere Senigallia)

Gli imprenditori rispondono secondo le modalità espresse dal Governo sottoscrivendo la prima autocertificazione in risposta alle carenze decisionali sulle moratorie bancarie, prive di concretezza e rischia di far chiudere il circa 60% delle piccole e medie imprese soprattutto nel centro e sud Italia con effetti devastanti sul Pil nazionale con danni irreparabili ed irreversibili, di questa modalità, prima nella storia italiana si fanno portavoce le tre associazioni Nazionali. (Ansa)

Grazie agli algoritmi di Artificial Intelligence e Machine Learning, è possibile migliorare la produttività individuale fornendo informazioni sulle attività da chiudere, automatizzando le attività più ripetitive e a minor valore. (Il Giornale delle PMI)

Stando ai dati pubblicati, il 30% delle piccole medie imprese ha osservato un calo del 75% del fatturato. Secondo la maggior parte delle PMI, “i prestiti senza interesse non risolvono i problemi poiché devono essere rimborsati”. (ticinolibero.ch)

«Siamo pronti a intervenire subito per aiutare le nostre aziende agricole che, già duramente colpite dall’emergenza Coronavirus, hanno visto le loro coltivazioni devastate da eventi atmosferici avversi, come gelate e brinate, che ci sono stati segnalati in questi giorni. (La Provincia del Sulcis Iglesiente)