ALZHEIMER: I 10 CAMPANELLI D'ALLARME

Agora News SALUTE

Orpea Italia, divisione italiana di Orpea, uno dei player più importanti a livello mondiale nel settore delle Residenze per Anziani e delle Case di Cura Riabilitative, in occasione del 21 settembre, Giornata Mondiale dell’Alzheimer mette in piedi una serie di iniziative volte a sostenere la ricerca e a sensibilizzare la popolazione rispetto a questa patologia e ai modi più efficaci di individuarla e trattarla precocemente. (Agora News)

Ne parlano anche altre fonti

Anche i familiari dei pazienti hanno risentito in modo significativo degli effetti negativi del lockdown con evidenti sintomi di stress in oltre il 65% dei casi In oltre per oltre un quarto dei casi ha richiesto una modifica del trattamento farmacologico. (agenzia giornalistica opinione)

Seguirà Michele Pellegrini Calace, tesoriere di FederFarma: nel suo intervento “Il progetto delle “Farmacie amiche”: dal territorio un sostegno alle persone con demenza” racconterà contenuti e obiettivi del progetto di collaborazione tra Federazione Alzheimer Italia e la sua associazione per sensibilizzare le farmacie e renderle amiche delle persone con demenza. (Vita)

Le prime ricerche concordano nel ritenere questo danno cerebrale una conseguenza diretta non tanto dell'invasione del cervello da parte del virus, quanto dell'infiammazione che ne consegue 'impatto neurologico dell'infezione da Covid-19 sul cervello può aumentare la probabilità che una persona sviluppi una forma di demenza, ma anche accelerare i sintomi e peggiorare le condizioni della malattia. (AGI - Agenzia Italia)

Un altro modo per aiutare ed essere accanto agli anziani, ai malati ma anche a famigliari e caregiver IL NUMERO AMICO. Orpea Italia istituisce e inaugura proprio il 21 settembre il Numero Amico dedicato all’Alzheimer. (MeteoWeb)

Il viola è il colore scelto dalla Federazione Alzheimer Italia perché è il colore del fiore “non ti scordar di me”. Una giornata tinta di viola per non dimenticare la sofferenza delle persone e delle famiglie colpite dalla demenza (Varese7Press)

Mentre per quanto riguarda la demenza vascolare secondo gli studiosi danesi esisterebbe una responsabilità solo del traffico stradale. La ricerca danese non determina l’incidenza del rumore come fattore certo ma riesce a porre l’attenzione verso i possibili fattori di rischio come quelli ambientali (SaluteBuongiorno)