Pensioni minime e fuga dal lavoro: le province dove i pensionati prendono di più

IL GIORNO INTERNO

Aumentano i pensionati lombardi, per effetto sia dell’incremento dell’età che della “fuga“ verso la pensione di chi può, accelerata dopo il Covid-19. Ben 700mila, però, sono le pensioni di vecchiaia sotto i 1.000 euro e resta forte il gap tra uomini e donne. Questo il quadro che emerge dai nuovi dati sulle pensioni vigenti nel 2023 (escluse quelle dei dipendenti pubblici) secondo l’osservatorio pubblicato ieri dall’Inps. (IL GIORNO)

Su altre fonti

L’INPS ha recentemente pubblicato un comunicato in cui viene svelato che l’importo medio mensile delle pensioni di vecchiaia in Italia è pari a 1.359,53 euro. Questo valore risulta più elevato nel settentrione del paese, dove raggiunge i 1.456,71 euro. (Edilizia.com)

Lo rivela l’Inps analizzando i dati dei flussi pensionistici dello scorso anno quando sono state liquidate 1,35 milioni di pensioni. (InvestireOggi.it)

Ma la realtà non è questa. Ogni italiano percepisce in media 1,4 trattamenti pensionistici, il che porta ad alzare la media delle entrate. (InvestireOggi.it)

La conferma che la maggior parte delle pensioni erogate dall'Inps oggi hanno un importo molto basso ce la dà l'Istituto stesso con l'ultimo Osservatorio, dal quale emerge un quadro piuttosto drammatico visto che nella maggioranza dei casi l'assegno si attesta sotto i 1.000 euro. (Money.it)

Le pensioni vigenti al 1° gennaio 2023 sono 17.718.685, di cui 13.685.475 (il 77,2%) di natura previdenziale e 4.033.210 (il 22,8%) di natura assistenziale. L’importo complessivo annuo è pari a 231,0 miliardi di euro, di cui 206,6 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali e 24,4 miliardi da quelle assistenziali. (lamiafinanza)

Pensionati in povertà Roma, 23 mar – I pensionati italiani vivono in regime di povertà nella maggioranza dei casi. I dati Inps riportati da Tgcom24 lasciano poco spazio all’interpretazione. (Il Primato Nazionale)