Sardegna, verso il sistema di Poste Italiane per prenotare i vaccini

Gallura Oggi INTERNO

Il sistema di prenotazione per i vaccini di Poste Italiane potrebbe arrivare anche in Sardegna.

Il sistema attuale della Sardegna infatti, potrebbe avere alcuni problemi quando i punti vaccinali saranno incrementati con l’adesione delle farmacie e degli odontoiatri.

Dopo l’illustrazione del funzionamento da parte dei vertici dell’azienda l’assessorato alla Sanità è pronto per l’adesione, mancano solo gli ultimi chiarimenti tecnici. (Gallura Oggi)

Su altri media

Nella zona rossa, è consentito svolgere attività motoria in forma individuale, nel rispetto del distanziamento, nei pressi della propria abitazione Le nuove regole della zona rossa prevedono che rimangano chiusi barbieri e parrucchieri. (vistanet)

Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 328 nuovi casi. Sono invece 255 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+11), mentre sono 38 (+3) i pazienti in terapia intensiva. (vistanet)

Sono invece 244 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+8), mentre sono 35 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Sono 46.327 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. (Cagliaripad)

Un traguardo che intendiamo raggiungere nel più breve tempo possibile e per questa ragione l’intero sistema è al lavoro su obiettivi importanti. “L’immunizzazione di tutta la popolazione sarda – dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas – è per noi la massima priorità. (vistanet)

La Sardegna rimarrà arancione, qualche altra regione avrà il “rosso” sicuro sino al venti aprile. L’incidenza dei casi Covid si attesta a 232 casi ogni 100mila abitanti contro i 240 della scorsa settimana. (Casteddu Online)

Share 0 Condivisioni. 1 min, 19 sec. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile, nei Comuni di Cirò, Cirò Marina, Cutro, Mesoraca e Roccabernarda (tutti provincia di Crotone) sarà in vigore la “zona rossa rafforzata” e saranno limitati gli spostamenti ai fini del contenimento della diffusione del Covid-19. (Corriere di Lamezia)