Due nuovi studi sostengono l’origine naturale di SARS-CoV-2: «Il virus è partito dal mercato di Wuhan»

Open INTERNO

Gli autori del secondo studio individuano almeno due lignaggi originali «denotati A e B»

L’analisi genomica porta infatti ad almeno due infezioni avvenute nel mercato ittico di Huanan, nel novembre 2019.

All’epoca si ipotizzava già anche l’esistenza di un ospite intermedio; le ipotesi andavano dai meno probabili serpenti al più sospetto pangolino, di cui però non era stata trovata traccia nel mercato (almeno non ufficialmente). (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Ansa. Gli scienziati sanno come al mercato di Huanan di Wuhan "oltre a vendere pesce, pollame e altri prodotti, erano a disposizione dei clienti anche una varietà di specie di mammiferi vivi, catturati in natura o allevati negli anni e nei mesi precedenti la pandemia. (Sky Tg24 )

Questi due studi sembrano mettere la parola fine alla diatriba sull'origine dalla pandemia Tutte le ricostruzioni riconducevano al Huanan Seafood Wholesale Market di Wuhan, anche se "gli eventi a monte del mercato, così come le circostanze esatte all'interno mercato, rimangono oscuri", precisano i ricercatori. (RSI.ch Informazione)

Come già chiaro dai dati precedenti (e ora chiaro senza ombra di dubbio), il virus è di origine naturale e ha fatto il salto animali-umani nel mercato di Huanan", il mercato all'ingrosso dei frutti di mare a Wuhan, la metropoli cinese dove a fine 2019 sono stati segnalati i primi casi di Covid. (Adnkronos)

Poco prima che le autorità cinesi chiudessero il mercato ittico di Wuhan (gennaio 2020) Per quanto riguarda, invece, l’origine temporale della pandemia, i ricercatori hanno parlato degli ultimi giorni di novembre del 2019. (InsideOver)

In questa parte del mercato si vendevano, ammassati e tenuti in gabbie contigue, volpi rosse, cani procioni, tassi e altri mammiferi suscettibili al SARS-CoV-2. (Focus)

Le circostanze della nascita del virus restano oscure, ma rimane tuttavia alta la probabilità che tale malattia fosse da tempo presente nei mammiferi vivi venduti nel Seafood market alla fine del 2019. (il Dolomiti)