Mafia, Nebrodi, gli occhi dell’Europa sull’Italia

Quotidiano di Sicilia INTERNO

Coldiretti, fondi Ue vadano a veri agricoltori. “I fondi europei devono andare ai veri agricoltori.

“L’area dei Nebrodi – continua la nota di Coldiretti -, una delle più vocate per produzioni di grande pregio e per il patrimonio paesaggistico, era strozzata da attività criminali con forti limitazioni all’imprenditoria.

La Commissione Ue ha una politica di tolleranza zero rispetto alle frodi dei fondi europei. (Quotidiano di Sicilia)

La notizia riportata su altri media

Lamorgese sui permessi umanitari. Come modifica ai decreti sicurezza, Luciana Lamorgese ha proposto la concessione di più permessi umanitari tramite l'ampliamento delle loro categorie. (Notizie.it )

Migranti ministro Lamorgese ha parlato di ampliare le categorie per i permessi umanitari per evitare che troppe persone rimangano in strada. “Vanno aumentate le categorie per la concessione dei permessi umanitari”, per evitare quello che stava avvenendo a fine dicembre, quando “abbiamo rischiato che finissero in strada” migliaia di persone. (La Cronaca di Roma)

D’altro canto, dai tempi del governo allora guidato da Silvio Berlusconi, tra il 2002 e 2012 sono state regolarizzate in Italia quasi un milione di persone. «È di tutta evidenza come la materia delle cosiddette regolarizzazioni sia di particolare complessità», chiosa Luciana Lamorgese. (Open)

In particolare la ministra ha aperto ad una sanatoria per la regolarizzazione dei migranti. “La materia delle regolarizzazioni dei lavoratori stranieri è di particolare complessità, con molteplici profili da valutare sia tecnici che politici”, ha infatti dichiarato la Lamorgese, in risposta all’interrogazione di Riccardo Magi, deputato di Radicali +Europa. (Notizie.it )

– Il ministro Lamorgese va in aiuto dei migranti e delle Ong che invadono le nostre coste e in particolare sta valutando di ampliare le categorie di permessi umanitari in modo da scongiurare che i migranti senza permesso restino in strada. (Firenze Post)

Come ex ministro va davanti al Tribunale dei ministri e lì si decide se deve essere processato o meno". Non amo entrare su questo argomento e in certe dinamiche ma in quanto ministri nessuno di noi è sottratto o può sottrarsi alle leggi vigenti. (Sputnik Italia)