Vaiolo delle scimmie: primo caso di contagio in Emilia Romagna

La Gazzetta di Modena INTERNO

Identificato in Emilia-Romagna il primo caso di Monkeypox (il vaiolo delle scimmie).

La malattia, denominata vaiolo delle scimmie, è una malattia infettiva piuttosto rara nell’uomo, ma già conosciuta e diffusa in Africa

È stato sottoposto al tampone previsto in questi casi (si analizza un campione del liquido contenuto in una vescicola).

Si tratta di un cittadino cileno trentacinquenne presentatosi ieri pomeriggio al pronto soccorso del Policlinico di Sant’Orsola. (La Gazzetta di Modena)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Secondo gli ultimi dati diffusi dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Ecdc, a quella data risultavano 219 casi confermati. Il numero più elevato di casi in Ue si concentra in Spagna e Portogallo (rispettivamente 51 e 37 i casi inseriti nel conteggio Ecdc). (Adnkronos)

Al momento in tutta Italia si contano una decina di casi di vaiolo delle scimmie. Vaccini e quarantena: la circolare del ministero Come contrastare il contagio? (il Resto del Carlino)

Fimmg invia alert a medici di famiglia. L’alert contiene una scheda con le caratteristiche principali e delle foto raffiguranti le tipiche eruzioni cutanee, con esplicitate le modalità di contagio, sintomi e prevenzione. (Quotidiano Sanità)

Così la dottoressa Tiziana Lazzorotto, direttrice dell’unità di microbiologia del policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, parlando del vaiolo delle scimmie in un video-spiegazione dopo i casi confermati in Italia. (Il Fatto Quotidiano)

A fare chiarezza è Giovanni Di Perri, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell'Amedeo di Savoia. Penso poi all'uso di farmaci: Tecovirimat, riconosciuto per la terapia del vaiolo delle scimmie (TargatoCn.it)

È stato sottoposto al tampone previsto in questi casi (si analizza un campione del liquido contenuto in una vescicola). La malattia, denominata vaiolo delle scimmie, è una malattia infettiva piuttosto rara nell’uomo, ma già conosciuta e diffusa in Africa (BolognaToday)