Terremoto in Ecuador e Perù, scossa di magnitudo 6.8

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Il sisma Sono salite a 15 le vittime del terremoto di magnitudo 6,8 che ha colpito l'Ecuador e il vicino Perù. Il Servizio geologico degli Stati Uniti ha dichiarato che il sisma ha colpito la regione costiera di Guayas in Ecuador, con l'epicentro a circa 80 chilometri a sud di Guayaquil, la seconda città più grande dell'Ecuador. Il sisma ha avuto una profondità di circa 66 chilometri, ha dichiarato l'USGS. Il segretariato ecuadoriano per la Gestione dei rischi ha riferito che sono quasi 400 le persone rimaste ferite. (LaC news24)

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Un forte terremoto di magnitudo 6.7 ha colpito l’Ecuador alle 17:12 UTC del 18 marzo 2023, registrato dall’USGS e dall’IGEPN. L’IGEPN riferisce una profondità di 37 km; l’USGS 66.4 km. L’EMSC riporta M6.7 a una profondità di 80 km (50 miglia). (Meteo Giornale)

Secondo il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), il terremoto si è verificato vicino alla città meridionale di Balao e ha avuto una profondità di oltre 65 chilometri. Meteo Cronaca diretta Video: Ecuador, violento terremoto 6. (iLMeteo.it)

La maggioranza delle vittime è stata segnalata al confine con il Perú. Nell'estremo Nord del Paese confinante molte case sono crollate e chi le abitava nel frattempo fuggito in strada Un terremoto di magnitudo 6,5 ha colpito il sud dell'Ecuador: 12 morti di Daniele Mastrogiacomo (la Repubblica)

Il terremoto di magnitudo 6,5 della scala Richter che ha provocato la morte di 14 persone in Ecuador ed una in Perù (una bambina di 4 anni), causando almeno 381 feriti, ha provocato anche l'affondamento del museo Marino di Puerto Bolívar, diventato una meta per liceali e studenti universitari appassionati dell'ambiente marino. (Gazzetta di Parma)

Il sisma di sabato, che ha colpito anche il Perù settentrionale, ha ucciso almeno 15 persone. Il Presidente dell’Ecuador Guillermo Lasso ha espresso solidarietà alla sua nazione che sta affrontando le conseguenze del forte terremoto che ha colpito anche il Perù settentrionale. (LaPresse)

Nel suo intervento il capo dello stato ha sottolineato che dopo aver visitato durante il fine settimana le zone più colpite dalla scossa di magnitudo 6,5 gradi Richter e dal maltempo invernale, ha preso la decisione di «dichiarare lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale per facilitare e accelerare l'opera di ricostruzione delle infrastrutture danneggiate o distrutte». (Corriere del Ticino)