L'indice Rt sale oltre 1 in Lazio, Veneto ed Emilia-Romagna

Sky Tg24 SALUTE

Sono l'Emilia-Romagna (1,28 da 1,01, su cui incide il focolaio di Bologna), il Veneto (1,12 rispetto allo 0,81 della scorsa settimana), un dato sottolineato anche dal governatore Luca Zaia, e il Lazio, che pur migliorando da 1,24 a 1,04 resta sopra la soglia di allerta.

(TUTTI I DATI - LE MAPPE)

Nelle tre regioni i valori salgono sopra la soglia di allerta, mentre l'indice della Lombardia scende a 0,89.

Sono i dati del monitoraggio dei casi Covid in Italia dal 22 al 28 giugno. (Sky Tg24 )

Su altre fonti

Dei 51 contagi registrati dall’Emilia- Romagna, solo dieci riguardano pazienti che hanno sviluppato i sintomi tipici del Covid come la febbre. Nelle ultime 24 ore, dunque, non si e' verificato nessun decesso e in questo caso il numero totale resta pari a 4.267. (La Repubblica)

Un dato che la Regione non sottovaluta, al punto che è allo studio un protocollo da attivare nel caso in cui il trend dovesse continuare. BOLOGNA – Coronavirus, risale in Emilia Romagna l’indice di diffusione della pandemia anche se i nuovi contagi continuano ad essere sotto controllo. (modenaindiretta.it)

Si osservano, pertanto, stime superiori ad 1 in Regioni dove si sono verificati recenti focolai. Secondo i sanitari, l’indicatore Rt dell’Emilia-Romagna fotografa una situazione che, in larga parte, fa capo ai focolai che si sono manifestati a Bologna la scorsa settimana. (ravennanotizie.it)

Non si registrano nelle ultime 24 ore nuovi decessi di persone positive, ma i nuovi contagi sono 51 e salgono i casi attivi, ovvia il numero di malati effettivi, 26 in piu’ rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore, dunque, non si e’ verificato nessun decesso e in questo caso il numero totale resta pari a 4.267. (COOPERATIVA RADIO BRUNO srl)

Nel complesso, dall’inizio della pandemia in Emilia-Romagna si sono registrati 28.562 casi di coronavirus. Le vittime nelle ultime 24 ore sono invece 15 (la metà di ieri), quattro si trovano in Lombardia e Piemonte. (ReggioSera.it)

A noi spetta il compito certamente impegnativo, ma finora assolto grazie alla competenza e alla professionalità della sanità pubblica, di individuare tempestivamente e circoscrivere gli eventuali focolai”. (piacenzasera.it)