Arrivano i vaccini a Lecco: 7mila dosi di Moderna al "Manzoni"
Arriveranno a destinazione oggi, mercoledì 29 settembre, i furgoni di SDA, corriere di Poste Italiane, per la consegna presso gli ospedali della Lombardia di 231.500 dosi del vaccino Moderna.
Le altre strutture lombarde. 79.200 sono le dosi del vaccino destinate agli Ospedali di Milano e provincia (Niguarda 17.000, Sacco 32.200, Legnano 20.000, San Raffaele 10.000), mentre nelle restanti strutture sanitarie lombarde la distribuzione avverrà secondo le seguenti modalità:. (LeccoToday)
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Strumento fondamentale. "Una inoculazione di questo tipo, se confermata, ci permetterebbe quasi certamente di mettere al sicuro le persone più fragili e le più anziane, ma anche a dare la spallata finale ad un virus che sembra non voler sparire in fretta. (SondrioToday)
Ospedale civile di Voghera (6.600 dosi). Le altre strutture lombarde. (SondrioToday)
Nella giornata del 28 settembre, prosegue la nota, "alcuni mezzi, in collaborazione con l’Esercito Italiano, prenderanno in carico le scatole contenenti i vaccini Moderna e raggiungeranno la destinazione finale alla sede di ricezione e conservazione all'Azienda Ospedaliera di Perugia" (PerugiaToday)
E infatti l’ospedale geriatrico che si dall’inizio delle somministrazioni è divenuto sede della conservazione delle dosi che arrivano da Roma Nella giornata di oggi, alcuni mezzi, in collaborazione con l’Esercito Italiano, prenderanno in carico le scatole contenenti i vaccini Moderna e raggiungeranno la destinazione finale presso la sede di ricezione e conservazione dei quantitativi previsti, all’Inrca-Presidio Ospedaliero di Ricerca. (il Resto del Carlino)
Le forniture saranno destinate alle farmacie ospedaliere di Palermo (27.500), ENNA (4.000), Erice (9.500), Siracusa (9.000), Ragusa (7.000), Agrigento (9.500) e Caltanissetta (6.000). (il Fatto Nisseno)
Rimangono aperti e a disposizione di tutti i cittadini siciliani i consueti canali messi a disposizione dell’azienda per prenotare le prime e le seconde dosi Prosegue l’impegno di Poste Italiane nella lotta al virus al fianco delle istituzioni. (BlogSicilia.it)
