Coppa Italia, Napoli-Perugia 2-0: Insigne porta gli azzurri ai quarti

e 38' pt (rig) Insigne: ammoniti Falzerano, Iemmello e Fabian.

(4-3-3): Ospina 7 - Hysaj 5.5, Di Lorenzo 6, Manolas 6.5, Mario Rui 6 - Elmas 6, Fabian 5 (20' st Demme 6), Zielinski 6.5 (39' st Allan sv) - Lozano 6 (30' st Callejon sv), Llorente 5, Insigne 7.

Troppo poco per rimettere in dubbio la qualificazione, nonostante il netto calo fisico e di concentrazione dei giocatori di Gattuso.

(3-5-2): Fulignati 6 - Falasco 5.5, Sgarbi 6.5, Gyomber 6.5 - Rosi 6, Falzerano 5, Carraro 6 (26' st Konate 6), Buonaiuto 6 (10' st Dragomir 6), Nzita 5 - Falcinelli 6, Iemmello 4.5 (17' st Melchiorri 6). (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Adesso gli azzurri attendono la vincente di Lazio-Cremonese, dalla stessa parte del tabellone in cui è anche l'Inter. Due gol (26' e 38') arrivati entrambi su calcio di rigore. (Fcinternews.it)

Insigne) Napoli (4-3-3): Ospina, Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui; Elmas, Fabian (65' Demme), Zielinski (84' Allan) ; Lozano (75' Callejon), Llorente, Insigne. Perugia (3-5-2): Fulignati; Gyomber, Sgarbi, Falasco; Rosi, Falzerano, Carraro (71' Konate) , Buonaiuto (55' Dragomir) , Nzita; Iemmello (61' Melchiorri), Falcinelli. (Fantacalcio.it)

Perugia vuole qualcosa di importante attraverso il calcio ed i giocatori che vengono qui devono capire che è un’occasione per loro, non per il Perugia. Uno che non vuole venire a Perugia è giusto che non venga". (Corriere dell'Umbria)

Il Napoli è ufficialmente ai quarti di finale di Coppa Italia, attenderà la vincente tra Lazio e Cremonese. Perché questo Napoli - Perugia, il primo degli ottavi di finale di Coppa Italia in scena oggi, ha assunto tutti gli aspetti di una lotteria dei rigori. (La Lazio Siamo Noi)

In quell’annata sportiva, il Perugia, da undici coriaceo e temibile soprattutto fra le mura amiche, si trasformò in squadra semplicemente imbattibile. In quella partita, rimase in campo per 90 minuti anche l’attuale allenatore del Napoli Gennaro Gattuso (Calciomercato.com)

Il 12 aprile la vittoria esterna del Napoli contro il Torino ed il concomitante pareggio della Roma aveva portato i partenopei al comando della classifica. E così alle inizia la festa al San Paolo (oltre 50.000 spettatori) per un Napoli saluta la serie C1 con tre giornate di anticipo. (Il Mattino)