CORONAVIRUS: BRESCIA, “NECESSARIO INTERROMPERE LA CATENA DEL CONTAGIO”

Commentando i nuovi dati relativi all’aumento delle perosne risultate positive al Covid 19 nella provincia di Brescia (334 casi in più rispetto a ieri) la dottoressa Donatella Albini, consigliera con delega alla salute e sanità del comune di Brescia, afferma che bisogna effettuare i tamponi al personale sanitario, a quello delle Rsa e Rsd, delle ambulanze e ai medici di base perchè potrebbero “essere inconsapevoli veicolo di contagio”. (Radio Onda d'Urto)

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Contemporaneamente anche la Regione ha diffuso i suoi dati su Brescia (6.931, +334). I positivi al tampone, invece, alle 17 di oggi sono 6.306: un numero in crescita significativa rispetto ai dati diffusi il giorno prima (6007). (Bsnews.it)

Gli accertamenti, anche tramite la ditta costruttrice sono in corso e il materiale raccolto è ora conservato presso la Stazione Carabinieri di Bedizzole in attesa di conoscere il legittimo proprietario. (Corriere della Sera)

E anche l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera nel punto stampa di ieri pomeriggio, martedì 24 marzo, ha confermato l’esigenza di personale a Brescia. Ma Brescia da sola non può essere in grado di continuare a gestire i pazienti da parte di medici e infermieri che sono allo stremo. (QuiBrescia.it)

Fotogramma. "Sono 156 morti nella sola città di Brescia e più di 900 decessi in provincia di Brescia. Bisogna fare disposizioni diverse a seconda dei luoghi", spiega ancora il sindaco, sottolineando come la situazione "che c’è a Brescia non è quella che c’è a Palermo". (Adnkronos)

Quando in quasi tutto il paese sembra che il tempo si sia fermato, i negozi sono chiusi e le strade praticamente deserte, Brescia va avanti anche quando sarebbe il momento di fare un passo indietro. Guardate queste immagini, Due scatti di questa mattina in tangenziale ovest. (elivebrescia.tv)

Brescia è in prima linea e secondo il suo sindaco, Emilio Del Bono, la situazione è persino peggiore di quanto raccontano le cifre ufficiali. "Il numero dei morti è maggiore perché tanti sono malati in casa e non sappiamo come stanno. (QUOTIDIANO.NET)