Kabul, spari contro le donne afghane che manifestano contro le leggi dei talebani: “Siamo vigili, odiamo la discriminazione”

il Dolomiti ESTERI

Ai conducenti di qualsiasi veicolo invece è stato imposto invece di non ascoltare musica nelle loro auto ed è stato loro vietato far salire passeggere senza hijab

Kabul, spari contro le donne afghane che manifestano contro le leggi dei talebani: “Siamo vigili, odiamo la discriminazione”. Le afghane sono tornate in piazza per protestare per i loro diritti, dopo le ultime misure restrittive e discriminatore imposte dai talebani, che hanno bloccato la manifestazione, sparando in aria colpi d’arma da fuoco. (il Dolomiti)

La notizia riportata su altre testate

Circa 30 manifestanti si sono radunate nei pressi di una moschea nel centro della capitale, riuscendo poi a marciare per qualche centinaio di metri, intonando lo slogan "giustizia giustizia" prima di essere bloccate dai miliziani armati, che hanno tentato di impedire ai giornalisti di seguire la manifestazione. (Gazzetta di Parma)

Altre storie di Vanity Fair che ti possono interessare:. -Afghanistan, Msf:«Qui i bambini muoiono di fame». -Afghanistan, le foto di Vanity Fair per Croce Rossa Italiana Sono trascorsi più di quattro mesi dalla presa di Kabul, in Afghanistan, da parte dei talebani. (Vanity Fair Italia)

video. 29.12.2021, Sputnik Italia. (Sputnik Italia)

I funzionari dell’Emirato Islamico affermano che le donne possono avere diritti in base alle normative islamiche. - Advertisement -. AgenPress – Diverse dozzine di donne hanno organizzato una protesta chiedendo che i loro diritti all’istruzione, all’occupazione e alla libertà sociale fossero onorati. (Agenpress)

È inserito nella lista nera degli Stati Uniti dopo l’accertamento del suo ruolo nell’attacco contro l’aeroporto di Kabul nelle concitate giornate di fuga dalla capitale afghana. Secondo molti esperti afghani, Isis-Khorasan darà filo da torcere al governo dei taliban, perché utilizza gli stessi metodi che loro hanno sperimentato contro i governi sostenuti dagli Stati Uniti (PRESSENZA – International News Agency)

Questi gli slogan con cui sono tornate oggi a protestare per le strade le donne afghane, che lamentano il fatto che l’Emirato Islamico stia allontanando le donne dalla società imponendo crescenti limitazioni. (Farodiroma)