Allarme grano: il mondo ha solo 10 settimane di scorte

Nicola Porro ESTERI

Una qualsiasi delle cinque cose che ho delineato sarebbe considerata una questione importante nei mercati delle materie prime. I cinque messi insieme sono davvero senza precedenti.

I dati mostrano che le sfide per la sicurezza alimentare che dobbiamo affrontare dureranno diversi anni.

Condivido questo perché crediamo sia importante che tutti voi capiate che, anche se la guerra dovesse finire domani, il nostro problema di sicurezza alimentare non scomparirà presto senza un’azione concertata. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altre testate

Mezzo pianeta sotto scacco della crisi mondiale del grano. Il blocco del grano russo ed ucraino è di fatto il blocco della maggior parte del grano che arriva in alcune parti del mondo, e con la guerra in atto le nazioni dipendenti da Mosca e Kiev rischiano un collasso economico con effetti planetari. (Yahoo Notizie)

Una situazione molto grave che rischia di innescare una crisi alimentare globale senza precedenti. Anche perché Kiev è uno dei maggiori esportatori di grano in tutto il mondo. (Liberoquotidiano.it)

E se dietro vi fosse un piano preciso della Russia per scatenare una crisi alimentare e travolgere così l’Europa? Lo spettro di una crisi alimentare è diventato più concreto che mai. (InvestireOggi.it)

Me lo ha spiegato allargando le braccia il proprietario: l’olio di semi di girasole non si trova più. E allora fatevi una domanda: se tutto questo accadrà, regaleremo a milioni di africani affamati la stessa magnifica solidarietà mostrata agli ucraini fuggiti dalla guerra? (Elle)

“Siamo davvero in una crisi senza precedenti“, ha detto Beasley. “Non può essere nell’interesse russo che per colpa dei russi la gente muoia di fame nel mondo” ha sostenuto von der Leyen chiedendo i corridoi per far passare il grano via mare (Finanzaonline.com)

Se la situazione nei porti ucraini non si sbloccherà, l’allarme sul grano diventerà ancora più pesante. La Ue fa sapere che è fondamentale liberare la capacità di stoccaggio arrivando a raggiungere un obiettivo di export di almeno 3-4 tonnellate. (InvestireOggi.it)