Liegi-Bastogne-Liegi, Pogacar: «È stata una vittoria emozionante. Ho corso per la mamma di Urska»

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Un’altra volta ancora ha reso spettacolare una corsa. Tadej Pogacar si è ritenuto di fare lo show per soli 35 chilometri di corsa e non per 81 come alla Strade Bianche. Ma lo schema non è cambiato: attacca, nessuno lo riesce a seguire, vince. Alla Liegi-Bastogne-Liegi ha cambiato l’esultanza, quella sì. A Siena aveva alzato la bici al cielo, a Liegi gli indici delle mani per dedicare la vittoria alla mamma di Urska scomparsa due anni fa. (Bicisport)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quattro giorni dopo sbatte gli occhi accecato da quanto ha appena visto. A dirlo, appena tagliato il traguardo di Liegi, è il danese Mattias Skjelmose. (La Gazzetta dello Sport)

Il furto che si vede all'inizio del video, ai danni di una donna che passeggia mentre scrive un messaggio, è avvenuto ad Albany Place, a Marylebone, vicino a Regent’s Park. (Il Giornale d'Italia)

Un'infornata di dichiarazioni dei protagonisti a conclusione del ciclo primaverile delle grandi classiche del ciclismo. L'ultimo appuntamento, la Liegi-Bastogne-Liegi, ha visto la vittoria di Tadej Pogacar in solitaria su Romain Bardet e un drappellone regolato da Mathieu van der Poel per il terzo posto. (Cicloweb.it)

Londra, cellulare rubato in un secondo dalle mani di chi passeggia, ecco la tecnica del ladro in bici: VIDEO

Così forte da diventare quasi noioso. D’altra parte se uno va via, da favorito, nel punto più scontato, e nessuno gli va dietro si può parlare di noia per manifesta superiorità sugli avversari? Roba da pensarci di notte, come per la Liegi che ha ridotto la storia a un trafiletto di cronaca ciclistica e ucciso gli scommettitori (ieri il vincitore era dato a 1,55). (Cyclinside)

È bastato un solo attacco a Tadej Pogacar ieri alla Liegi-Bastogne-Liegi. Un’accelerazione secca, al momento giusto e con un ritmo impossibile da seguire per chiunque. Lo sloveno della UAE Team Emirates ha impiegato quattro minuti e cinque secondi per affrontare la Cote de la Redoute e staccare tutti gli avversari. (Bicisport)

Più che una classica la Liegi è un classico: fuga sulla Redoute e vittoria di Tadej Pogacar, con un numero dei suoi, con una fuga di 34 e 800 metri, dopo gli 81 de la Strade Bianche. La contabilità è presto aggiornata: tre Lombardia, due Liegi e un Fiandre. (ilGiornale.it)