Aspi:Tci scrive al Governo,non metta pressione su Atlantia

La Gazzetta del Mezzogiorno ECONOMIA

l fondo Tci, azionista di Atlantia, ha scritto al governo italiano chiedendo che non metta "alcuna pressione su Atlantia per chiudere una trattativa" su Aspi e che si permetta ad Atlantia di prendere "il tempo necessario" per considerare l'offerta del gruppo spagnolo Acs.

Nella missiva - che l'ANSA ha visionato -, indirizzata al premier Mario Draghi e ai Ministri dell'Economia e delle Infrastrutture Franco e Giovannini, e per conoscenza alla Commissione Ue, si fa riferimento ad una missiva inviata dal Ministero delle infrastrutture ad Atlantia, con cui - dice Tci - "il governo italiano sta esercitando una interferenza politica"

(La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gli Stati Uniti e il Brasile intrattengono colloqui bilaterali da febbraio e il ministro dell’ambiente di Bolsonaro si è espresso apertamente sul suo desiderio di sostegno finanziario degli Stati Uniti per la conservazione dell’Amazzonia. (LaPresse)

File foto: Vista della sede centrale di Autostrade in Italia a Roma, 21 luglio 2020. (Reuters) – L’investitore e l’hedge fund di TCI Atlantia hanno esortato il governo italiano a non fare pressioni sul gruppo infrastrutturale italiano per concludere un accordo per la vendita di Autostrade, la compagnia autostradale, ha mostrato una lettera vista da Reuters. (Buzznews portale di notizie)

Un’offerta che la holding sottoporrà all’assemblea da convocare entro il 28 maggio. (QuiFinanza)

Si consolidano anche abitudini come l’acquisto di prodotti sfusi (26% dei rispondenti) e di oggetti di seconda mano (23%) Va detto però che, causa lockdown, nel 2020 abbiamo trascorso molto tempo in casa e questo ha inevitabilmente avuto un impatto sui consumi. (Yahoo Finanza)

Il fondo britannico, azionista della holding, in sostanza chiede all'esecutivo di Mario Draghi di non premere sulla holding per chiudere la, ora contesa fra la cordatae la società spagnolaTCI, in una lettera, chiede anche didel gruppo spagnolo guidato da Florentino Perez, che ha messo sul piatto circa 10 miliardi per la concessionaria autostradale. (Teleborsa)

Il Cda ha ritenuto altresì, sulla scorta di autorevoli pareri legali, che la sede più idonea per tale valutazione dei soci sia l’Assemblea ordinaria, in considerazione della persistente natura gestoria dell’operazione. (Il Cittadino on line)