Bollette: gas, si prospetta un aumento del 30 per cento. Luce, 20 per cento
Le condizioni sono considerate tali da rendere necessario un aumento del trenta per cento per il gas e del venti per cento dell’elettricità.
Ipotesi che rendono urgente il prospettato intervento governativo per rendere meno gravosa la situazione
Stando alle stime della scorse ore il trimestre ottobre-dicembre rischia di essere quello di una stangata per le bollette.
La notizia riportata su altri giornali
Naturalmente si tratta ancora di ipotesi e statistiche, ma quella che è stata ribattezzata “stangata d’autunno” sembra essere abbastanza probabile. “Ad agosto, i prezzi dei beni energetici hanno registrato un’accelerazione tendenziale (+19,8% rispetto a +18,6% di luglio). (NewSicilia)
L’Unione Nazionale Consumatori prevede che tali aumenti saranno di circa 56€ in più per quanto riguarda la luce e 158€ aggiuntivi per il gas. La spesa totale, secondo il Codacons, sarebbe di circa 1500€ in più a nucleo familiare. (La mia città NEWS)
A seguire, con 141,71 euro, Portogallo e Spagna, dove il prezzo medio dell’elettricità ha raggiunto il suo massimo storico nella giornata del 9 settembre. L’Italia rischia di essere la più penalizzata in Europa per quanto riguarda i prezzi dell’energia: oggi il prezzo medio è pari a 145,03 euro per megawattora. (Silenzi e Falsità)
Proprio per venire incontro alle esigenze delle famiglie maggiormente colpite dalla situazione, quindi, il governo starebbe pensando di intervenire attraverso misure ad hoc Se tutto questo non bastasse, con l’arrivo dell’autunno è previsto un preoccupante aumento dei prezzi, che porterà in molti a dover fare i conti con una vera e propria stangata. (ContoCorrenteOnline.it)
"Il 1 ottobre l'autorità dell'energia Arera - si legge sul quotidiano - aggiornerà come ogni tre mesi le tariffe di corrente elettrica e gas, avvicinandole ai costi di produzione e ai mercati internazionali". (Corriere dell'Umbria)
Non si tratta di un fulmine a ciel sereno: le bollette della luce e del gas, infatti, già durante l’estate erano aumentate. Ancora, la colpa, secondo gli esperti, è da ricondurre alle speculazioni internazionali sul metano, anche questo un gas serra. (QuiFinanza)
