Tari, in Sicilia le tariffe più alte d'Italia: il far west rifiuti lo pagano i cittadini

La Repubblica INTERNO

Il conto lo pagano i siciliani che versano ai Comuni la Tari più alta d’Italia.

La Sicilia ha una spesa media pari a 394 euro, peggio fa solo la Campania con 421 euro.

La Lombardia si ferma a una media di 241 euro, il Piemonte a 276 euro, il Veneto a 234 euro.

In sostanza, la Sicilia non può mandare fuori rifiuti se non a costi notevolmente superiori a quelli affrontati da altre regioni.

Nella top ten ci sono cinque capoluoghi siciliani: oltre Catania e Trapani, anche Siracusa (442 euro), Agrigento (425 euro) e Messina (419 euro). (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

La regione dove il servizio costa meno è il Trentino Alto Adige (190 euro l’anno), dove però si è registrato l’aumento più elevato a livello regionale (+3,9%) dopo la Basilicata (+7,9%). Gli italiani pagano in media 300 euro l’anno di tariffa rifiuti, appena un euro in più rispetto al 2018. (la Repubblica)

Le 10 città più costose per la tassa rifiuti sono nell’ordine Catania (504 euro), Cagliari (490), Trapani (475), Benevento (471), Salerno (467), Napoli (455), Reggio Calabria (443), Siracusa (442), Agrigento (425), Messina (419). (QuiFinanza)

Segue il Centro (299 euro), infine il Sud, il più costoso (351 euro). Catania è il capoluogo di provincia più costoso (504 euro, e un aumento del 15,9% rispetto al 2018). (L'HuffPost)

Potenza, invece, è la più economica con 121 euro ed un decremento del 13,7% rispetto al 2018. Catania è la città italiana che spende di più per la Tari, la tassa sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti. (ilGiornale.it)

Analizzando le tariffe dei 112 capoluoghi di provincia, sono state riscontrate variazioni in aumento in circa la metà, 51 capoluoghi, tariffe stabili in 27 capoluoghi e in diminuzione in 34. Trecento euro: a tanto ammonta in media nel 2019 la tassa dei rifiuti in Italia, con differenze territoriali molto marcate. (SalernoToday)

L’avviso di pagamento. Nelle caselle della posta fisica e di quella elettronica (per chi ha optato per questa soluzione) sono ormai arrivati gli avvisi di pagamento della Tari per il 2019 a chi occupa un immobile a Milano. (Corriere della Sera)