Emergenza coronavirus, le risorse contro la crisi messe a disposizione da Intesa Sanpaolo salgono a 50 miliardi

LaVoceDiAsti.it ECONOMIA

Intesa Sanpaolo attribuisce grande importanza al proprio ruolo di banca d’impatto a sostegno del tessuto economico e sociale del Paese, consapevole in particolare del supporto che può offrire nell’affrontare la fase di straordinaria emergenza causata dall’epidemia da Coronavirus.

Anche nell’emergenza causata dall’epidemia si conferma dunque il ruolo di Intesa Sanpaolo come punto di riferimento nell’erogazione di credito a famiglie e imprese. (LaVoceDiAsti.it)

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Questi elementi, “unitamente alla strategia di pianificazione e sviluppo perseguita negli anni, con primaria attenzione alle risorse umane e agli investimenti tecnologici, rappresentano solide basi per affrontare la grave emergenza sanitaria causata dal virus Covid-19 e le relative ripercussioni sul piano sociale, economico e finanziario”. (Finanzaonline.com)

La Banca, in particolare, moltiplica la liquidità messa a disposizione delle imprese in questa fase di eccezionale emergenza, consentendo loro di tutelare l'occupazione e di far fronte ai pagamenti nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato. (Finanza.com)

Il piano industriale è nella fase iniziale di implementazione ed è costantemente monitorato nelle performance economico/patrimoniali”. Nel corso dell’assemblea Ubi Banca ha risposto alla domanda di un socio sull’impatto del coronavirus sul nuovo piano industriale:. (Finanzaonline.com)

Carlo Messina, ceo di Intesa Sanpaolo, ha spiegato che "in questo periodo di eccezionale emergenza il nostro gruppo ha messo in campo significative iniziative per contrastare gli effetti dell’epidemia sia a livello sociale che economico. (Metro)

“In questo periodo di eccezionale emergenza”, afferma Carlo Messina, ceo di Intesa Sanpaolo, “il nostro Gruppo ha messo in campo significative iniziative per contrastare gli effetti dell’epidemia sia a livello sociale che economico. (Bluerating.com)

Per l’Italia, Messina pensa anche alla valorizzazione del patrimonio immobiliare, stimato tra 200 e 400 miliardi, con un’emissione di titoli destinati agli investitori istituzionali. Lo afferma il numero uno della banca, Carlo Messina, in una intervista a La Repubblica, parlando delle risorse messe in campo dal Decreto liquidità. (QuiFinanza)