Ex Ilva, proteste contro ArcelorMittal. Stasera i sindacati al Colle

Sky Tg24 INTERNO

All'ex Ilva di Taranto le aziende dell’indotto protestano contro ArcelorMittal per il mancato pagamento delle fatture ().

Le aziende dell'indotto hanno maturato crediti per circa 60 milioni di euro e minacciano il ritiro degli operai.

Gli autotrasportatori dell'indotto: "Mobilitazione sino a pagamenti". Tra le aziende che protestano anche quelle di autotrasporto dell'indotto ex Ilva aderenti a Sna Casartigiani, che hanno avviato lo sciopero dicategoria. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

L'invito a non spegnere gli altiforni, "fino alla definizione della causa civile", era arrivato ieri dai giudici di Milano. L'inchiesta è coordinata dal procuratore di Taranto, Carlo Maria Capristo, con l'aggiunto Maurizio Carbone e il pm Mariano Buccoliero. (Fanpage.it)

La nuova app web di Rep è ottimizzata per i browser di nuova generazione. (La Repubblica)

Si diceva della necessità del governo di sondare quali sono le intenzioni di Mittal sugli esuberi prima del vertice di venerdì. Su questo si sta trattando: solo se si arriverà a una mediazione - è il seguito del ragionamento - allora il premier metterà sul piatto il ripristino dello scudo penale. (L'HuffPost)

«Conte vuole avere tutti gli elementi in mano, ci vuole tempo...», dicono a palazzo Chigi. E lo fa slittare nella speranza che, entro venerdì, il Tribunale di Milano adotti un provvedimento d'urgenza per stoppare la richiesta di recesso del gruppo franco-indiano. (Quotidiano di Puglia)

Mittal, in via confidenziale, ha infatti fatto sapere a Conte di gradire l'ipotesi di un coinvolgimento di Cdp con una quota di minoranza. Il premier e il ministro dell'Economia, che escludono piste cinesi, in ogni caso si muovono su due binari. (Il Messaggero)

Quindici giorni: è in questo spazio che il governo dovrà sbrogliare la matassa cercando di aprire e chiudere, positivamente, una trattativa. Così dopo essere andata all’attacco per quindici giorni, ArcelorMittal rallenta: forse fa marcia indietro, di certo cambia toni. (Il Fatto Quotidiano)