Trump rischia l'arresto: le accuse, cosa può succedere

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Donald Trump rischia di essere incriminato, e quindi arrestato, per il caso Stormy Daniels domani, come lui stesso ha proclamato sabato scorso chiamando i suoi a raccolta, o nei prossimi giorni. In questo caso il tycoon - che va ricordato è al centro di altre, e anche più gravi, inchieste in corso - diventerebbe il primo ex presidente degli Stati Uniti a fronteggiare un'incriminazione penale. Che però non gli impedirebbe, persino in caso di condanna, di andare avanti con la sua nuova candidatura alla Casa Bianca. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Pur avendo criticato l'inchiesta della procura di Ny contro Donald Trump per i pagamenti in nero alla pornostar Stormy Danel e promesso un'indagine della Camera, lo speaker Kevin McCarthy si è detto contro le proteste sollecitate via social dal tycoon. (Tiscali Notizie)

McCarthy ha aggiunto che avrebbe ordinato ai comitati del Congresso di indagare se nell'inchiesta fosse stato utilizzato denaro federale. (L'HuffPost)

Eppure per Donald Trump i guai giudiziari sono solo all’inizio. L’ex presidente degli Stati Uniti e favorito alle primarie dei Repubblicani per la corsa alla Casa Bianca del 2024 è finito nuovamente nel mirino dei magistrati, questa volta della Procura di Atlanta, in Georgia. (Il Riformista)

Sarebbe il primo presidente americano della storia a essere incriminato. L’accusa è di aver comprato il silenzio di un’attrice porno intorno a una loro passata relazione. (LifeGate)

Chi è Stormy Daniels L'incontro con TrumpL'inchiesta contro TrumpCosa rischia l'ex presidente Stormy Daniels potrebbe essere la donna che farà incriminare il primo presidente della storia americana. La vicenda è quella della presunta relazione tra Donald Trump e la pornostar, che sarebbe stata pagata dall’ex presidente con 130 mila dollari in cambio del silenzio con la stampa. (Virgilio Notizie)

New York, 21 mar. – “Colpevole” urlano manifestanti anti-Trump che chiedono l’arresto dell’ex presidente Usa fuori dall’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan a New York, in vista di una sua possibile storica incriminazione per i soldi versati a un’attrice porno durante la campagna presidenziale del 2016. (Agenzia askanews)