La visione di Musk sul lavoro, la colpevole passività della politica

La visione di Musk sul lavoro, la colpevole passività della politica
Economy Magazine ECONOMIA

Se pensando al significato della parola “genio” ci viene in mente Leonardo Da Vinci, ebbene: Elon Musk non ha niente a che vedere col genio. Se invece ci viene in mente Jules Verne o Isaac Asimov, cioè gente che ha più fantasticato sul futuro di quanto abbia contribuito a crearlo, allora sì. Elon Musk – patron di Tesla, di SpaceX e di X – sicuramente è un visionario. E’ anche un furbastro, sia chiaro: pensate che dopo aver avuto una buona intuizione creando Paypall e vendendola assai bene, ha capito che per fare affari gli conveniva diventare un imprenditore para-pubblico, ed ha fondato due aziende che vivono di commesse pubbliche (Space X) e di regole pubbliche (Tesla, che senza le leggi americane sui certificati verdi per cui più che automobili vende diritti di inquinamento a chi produce tanta CO2 e senza i superdazi sulle auto elettriche cinese sarebbe già fallito). (Economy Magazine)

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