Etna: pioggia di cenere nera su Catania

il Fatto Nisseno INTERNO

Annerite, sotto un manto di sottilissima cenere, automobili, balconi, strade e marciapiedi.

Sul fronte dell’attivita’ effusiva, in base alle telecamere di sorveglianza dell’Ingv-Oe di Catania, sembra essere inattiva la colata lavica prodotta dalla fessura di Sud, mentre quella che emerge dalla quella di sud-ovest meno alimentata.

Il fenomeno, spiegano all’Ingv l’istituto nazionale di vulcanologia, si e’ gia’ esaurito, come l’attivita’ al cratere che appare in decremento. (il Fatto Nisseno)

Su altre fonti

“Dalle 14 circa, invece, l’attività esplosiva ha prodotto una nube eruttiva che si disperde in direzione sud raggiungendo una quota massima di circa quattro chilometri sul livello del mare. (FormulaPassion.it)

Il fenomeno al momento non impatta sull'attività operativa dell'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini. Un fenomeno, quest'ultimo, che si è già esaurito, come l'attività al cratere che appare in decremento. (3bmeteo)

Un fenomeno, quest’ultimo, che si è già esaurito, come l’ attività al cratere che appare in decremento. (Il Fatto Quotidiano)

Una notevole emissione di cenere si è poi riservata sui paesi alle pendici del vulcano, fin su Catania dove sono state annerite auto e strade. Sono avvenute tre fasi di fontana di lava, che hanno anche emesso colate di lava dirette verso sud e sud-ovest, rimanendo però a quote al di sopra dei 2800 metri. (Meteo Giornale)

Alla fine l'Etna ha deciso di far partire la "bocca della sella" del Cratere di Sud-Est: un doppio episodio di fontane di lava nella notte del 13-14 dicembre 2020. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, rende noto, nell’ultimo aggiornamento delle 05.27, che "l'attività esplosiva al cratere di Sud Est è stata d’intensità variabile ed al momento appare nuovamente in decremento. (RagusaNews)

L’attività infrasonica continua ad essere sostenuta, pur mostrando una chiara tendenza al decremento della frequenza di accadimento e dell’ampiezza degli eventi infrasonici. Nella serata di ieri, complice anche un cielo sgombro di nubi, è stato possibile “ammirare” l’incremento delle fasi eruttive dell’Etna. (Livesicilia.it)