Quotazioni del petrolio ai massimi da marzo, eppure rischiano il crollo di aprile

InvestireOggi.it ECONOMIA

E l’Iraq continua a sovra-produrre rispetto al taglio a cui dovrebbe ottemperare, ragione per cui tra qualche giorno il vertice OPEC rischia il flop.

Dalla notizia di Pfizer del primo vaccino anti-Covid disponibile a breve, hanno guadagnato circa il 18%.

I sauditi accetteranno di chiudere un occhio o imporranno agli alleati un minimo di disciplina come in primavera?

Le quotazioni del petrolio si sono riportate ai massimi dal marzo scorso, con il Brent ieri ad essere salito fino in area 47 dollari al barile. (InvestireOggi.it)

La notizia riportata su altri media

Il prezzo del petrolio sta vivendo un momento particolarmente difficile e lo scenario legato alla pandemia che continua a peggiorare ogni giorno che passa non fa affatto ben sperare. (Gazzetta dell'Emilia & Dintorni)

Anche se alla fine lo farà sicuramente, siamo molto lontani da questo, e sospetto che una volta che avremo iniziato a ottenere numeri di inventario da alcune di queste economie che sono state bloccate, potremmo trovarci di fronte a una brutta svolta. (FX Empire Italy)

Mercoledì 25 novembre 2020 - 21:11. Petrolio chiude ai massimi da 8 mesi, barile Brent sopra 48 dollari. Il Wti sopra i 45 dollari. Roma, 25 nov. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord si scambia a 48,43 dollari, l’1,19% in più dall’ultimo fixing e si massimi da inizio marzo. (askanews)

La condizione di Slaoui per accettare l'incarico proposto dalla Casa Bianca era proprio quella di non avere "interferenza politica". Il risultato principale dell'Operazione Warp Speed ​​è stato l'accelerazione degli investimenti nella produzione, ha affermato Angela Rasmussen, virologa alla Columbia University, citata sempre dal Ft. (Yahoo Finanza)

Il cartello potrebbe decidere di estendere gli attuali tagli di 3-6 mesi, in attesa che il mercato della domanda torni alla normalità dopo i vari lockdown. Tutte le previsioni che hanno preceduto il voto Usa davano per scontato che l’industria del petrolio fosse schierata dalla parte di Trump. (FIRSTonline)

Ma il rialzo della quotazione del petrolio potrebbe cambiare ora le carte in tavola: alcuni malumori, infatti, già serpeggiano tra gli stessi produttori dell’Organizzazione. Il petrolio corre verso quota 50 dollari al barile. (Money.it)