Colpita in Russia dai droni ucraini la raffineria dei Medvedchuk

la Repubblica ESTERI

ntorno alle 10 di mattina, la nuova sfida.

Hanno spinto e centrato: le cisterne di raccolta del greggio della raffineria di petrolio della Peton Invest Technology, affiliata a Oksana Marchenko, moglie del politico e oligarca ucraino Viktor

Dopo aver tirato giù una piattaforma nel Mar Nero e colpito nelle scorse settimane e negli scorsi mesi a Belgorod, Russia europea occidentale, ieri le forze ucraine hanno spinto due droni nei cieli della regione di Rostov, precisamente a Novoshakhtinsky, subito di là dell'Ucraina del Donetsk (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Secondo il governatore di Rostov, Vasily Golubev, nell'area sono stati rivenuti "rottami dei droni" e, dopo un paio d'ore in cui le attività della raffineria sono rimaste bloccate, l'incendio è stato domato. (Tiscali Notizie)

Un’escalation degli attacchi in territorio russo potrebbe complicare ulteriormente le trattative sullo sblocco dei porti ucraini. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Pubblicità La raffineria è inoltre sotto sanzioni da parte di Kiev per presunte forniture di petrolio alle regioni separatiste del Donbass. (La Sicilia)

Un incendio e' scoppiato nella raffineria petrolifera di Novoshakhtinsk, a sud di Rostov, in Russia. Il rogo, divampato attorno alle 9, e' stato spento due ore dopo. (Tiscali Notizie)

Lo riferisce il servizio stampa della raffineria citato da Ria Novosti. Si registrano alcuni danni "causati dai rottami dei droni", le fiamme "sono state spente" (Alto Adige)

Tre persone sono state uccise, inoltre, nel bombardamento del villaggio di Udy, nel distretto di Zolochiv Ad essere centrato è stato l’impianto di Novoshakhtinsk, nella regione di Rostov, a pochi chilometri dal confine ucraino (BlogSicilia.it)