Il romanzo di Valentina Mira e l'intervento all'olio di ricino del fratello d'Italia Mollicone

Tiscali Notizie INTERNO

Un romanzo, fatti salvi gli aspetti relativi alla diffusione di tesi, temi e forme espressive regolate per legge, si muove nello spazio, libero per definizione, della soggettività. Nella stessa misura, il romanzo (in questo caso su Acca Larenzia) si sottrae al giudizio storico, specie se di parte, che in tal caso, assomiglia molto alla censura, almeno tentata. Quanto alla forma, aspetto di leggerlo, semmai lo leggerò, visto che non sono nella giuria dello Strega, premio che, en passant, rischia di diventare letteralmente la pietra d’inciampo della destra italiana, anche senza il perfido contributo di Geppi Cucciari ◆ Il corsivo di MAURIZIO MENICUCCI ► Non ho letto ‘Dalla stessa parte mi troverai’, il libro di Valentina Mira sui fatti di Acca Larenzia, candidato al Premio Strega, dunque non so se l’onorevole fratello d’Italia Federico Mollicone abbia ragione, quando ne stronca il contenuto e lo definisce anche sciatto nella forma. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

Ognuno ha i Vannacci che si merita, e se quello della sinistra è la giovane autrice romana Valentina Mira, beh, tutto sommato poi così male non è andata. Breve riepilogo delle puntate precedenti. (L'HuffPost)

Già, perché se c’è un aspetto divertente della vicenda Mira riguarda proprio il "toto vincitore" del premio Strega 2024. E ci insegna che per il circoletto, a sinistra, è un po’ come a Bari: c’è sempre un puro che ti epura – come Conte con Schlein (Secolo d'Italia)

Roma, 7 gennaio 1978, cinque giovani militanti del vecchio Movimento Sociale Italiano sono pronti per uscire dalla sede del partito Acca Larentia, nome della stessa via dove è stata aperta nel Quartiere Tuscolano. (Radio Radio)

A furia di sopravvalutare il giorno in cui è nata (25 aprile, un termine biologico scambiato per un segno del destino), Valentina Mira si è dimenticata dell’anno: 1991. (Liberoquotidiano.it)

Un libro che molti stanno etichettando come “contro la destra”, perché, tra le altre cose, liquida con apparente sufficienza la strage di Acca Larentia. E un libro che, dopo essere finito nella dozzina del concorso letterario, le sta dando anche soddisfazioni di popolarità e di vendita. (MOW)

Pubblichiamo di seguito alcuni stralci del libro di Valentina Mira "Dalla stessa parte mi troverai" (Sem) che dimostrano a chi avesse ancora dubbi che non si tratta di una "storia d'amore" o che non si tratta solo di questo. (Secolo d'Italia)