Il nuovo fronte è a Sud. Erdogan: spinge incontro Putin-Zelensky

Il Fatto Quotidiano ESTERI

In parte, si tratta di rinforzi in arrivo […]

La linea del fronte del conflitto tra Mosca e Kiev si sposta veloce e silenziosa: sarebbero 25mila, secondo l’intelligence britannica, i soldati russi che la Difesa di Mosca ha schierato nella parte meridionale dell’Ucraina.

Dal Donbass verso sud.

Per lanciare un brutale assalto ormai sempre più prevedibile.

(Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo il nuovo accordo, la Turchia ha accettato di pagare la Russia parzialmente in rubli, ha dichiarato il vice primo ministro Alexander Novak dopo l’incontro. Il Presidente russo Vladimir Putin aveva annunciato mesi fa che le nazioni non amiche avrebbero dovuto pagare l’energia russa attraverso un conto in rubli per isolare la Russia dagli effetti delle sanzioni occidentali. (Scenarieconomici)

- ROMA, 06 AGO - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di aver offerto al presidente russo Vladimir Putin di tenere un incontro con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia. Si è trattato del secondo incontro tra i due presidenti dopo l'inizio della guerra, in luglio si erano visti a Teheran (l'Adige)

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di aver offerto al presidente russo Vladimir Putin di tenere un incontro con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia. Si è trattato del secondo incontro tra i due presidenti dopo l'inizio della guerra, in luglio si erano visti a Teheran. (La Sicilia)

Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan si incontrano a Sochi e stabiliscono un accordo anche per l’export del grano russo e per il pagamento in rubli del gas. Il conflitto in Ucraina prosegue incessante, con bombardamenti a Mykolaiv e nel Donetsk. (OGGI)

Erdogan si è già più volte proposto come mediatore tra Russia e Ucraina ed è stato proprio lui a facilitare l’accordo sullo sblocco dei porti nel Mar Nero che sta consentendo all’Ucraina di tornare a esportare ingenti quantità di grano via nave lungo le rotte del Mar Nero. (Open)

• L’intelligence britannica: «Mosca ha minato la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia», ma i russi ribattono: sono stati loro. Questa è la più grande centrale nucleare del nostro continente e qualsiasi bombardamento è un crimine aperto e sfacciato, un atto di terrore». (Corriere della Sera)