Patto d'affari tra Erdogan e Putin, ma sulla Siria il Cremlino frena

la Repubblica ESTERI

Patto d’affari tra Erdogan e Putin, ma sulla Siria il Cremlino frena di Rosalba Castelletti. Il presidente turco Erdogan, a sinistra, e il presidente russo Putin (ansa). Il leader turco a Sochi non ottiene l’ok per i raid contro i curdi.

Ma il presidente russo gli riconosce la mediazione sul grano: “L’Europa ringrazi Ankara per il gas”

(la Repubblica)

Su altre fonti

Allarme per un attacco alla centrale nucleare Zaporihzhia. Il conflitto in Ucraina prosegue incessante, con bombardamenti a Mykolaiv e nel Donetsk. (OGGI)

“Oggi, naturalmente, gli occhi del mondo sono su Sochi”, sono le parole di Erdogan riportate dall’Associated Press; “ci stanno seguendo, domandandosi cosa venga discusso e deciso a Sochi”. Tutti gli accordi e disaccordi emersi dall’incontro a Sochi tra Putin ed Erdogan, che apre – come ha detto il presidente turco – “una pagina molto differente nelle relazioni” tra i due Paesi. (Start Magazine)

Ieri Erdogan ha incontrato Putin a Sochi, in Russia, per rafforzare la cooperazione economica ed energetica tra i due Paesi. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di aver offerto al presidente russo Vladimir Putin di tenere un incontro con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia. (La Sicilia)

La Turchia importa dalla Russia quasi la metà del gas che utilizza Secondo il nuovo accordo, la Turchia ha accettato di pagare la Russia parzialmente in rubli, ha dichiarato il vice primo ministro Alexander Novak dopo l’incontro. (Scenarieconomici)

Si è trattato del secondo incontro tra i due presidenti dopo l'inizio della guerra, in luglio si erano visti a Teheran - ROMA, 06 AGO - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di aver offerto al presidente russo Vladimir Putin di tenere un incontro con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia. (l'Adige)

Continua a leggere su Open. Erdogan si è già più volte proposto come mediatore tra Russia e Ucraina ed è stato proprio lui a facilitare l’accordo sullo sblocco dei porti nel Mar Nero che sta consentendo all’Ucraina di tornare a esportare ingenti quantità di grano via nave lungo le rotte del Mar Nero. (Open)