Il vulcano non ferma i turisti stranieri nelle Isole Canarie. Superati in queste settimane i livelli pre-pandemici
Il vulcano La Palma non ferma i turisti stranieri nelle Isole Canarie.
Tuttavia, questo disastro naturale non ha avuto un impatto negativo sul turismo straniero alle Isole Canarie, ma piuttosto il contrario: la sua spesa è in crescita e supera persino i livelli pre-pandemia, secondo l’ultimo rapporto BBVA Research Spain Situation, che raccoglie i dati sulla spesa settimanale nell’arcipelago delle Canarie con carte estere dell’entità. (ViviTenerife e ViviGranCanaria)
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Non si ferma l’eruzione del vulcano Cumbre Vieja a La Palma, nell’arcipelago spagnolo delle Canarie. Il Tng, che ha compiuto venticinque anni lo scorso giugno, è installato al Roque de los Muchachos a La Palma ed è il più grande telescopio italiano (Media Inaf)
esteri. di Redazione Esteri. E' sempre più minacciosa l'eruzione del vulcano Cumbra Vieja nell'isola di La Palma, arcipelago delle Canarie. Ieri sera le autorità spagnole hanno emanato nuovi ordini di evacuazione perché la lava si è avvicinata ad altre località dell'isola, dopo lo sgombero del villaggio di La Laguna. (TG La7)
La Laguna, dove secondo il quotidiano El País vivono circa 1.200 persone, è stata evacuata completamente la settimana scorsa. Intanto, ieri sera è stata registrata nel sud-est di La Palma una scossa sismica di magnitudo 4.8 a 39 chilometri di profondità, la più forte sinora dall'inizio dell'attività vulcanica. (Tiscali.it)
Osservazione generale della colata nella zona di La Laguna a La Palma e nuove evacuazioni. Visione dettagliata della colata nella zona La Laguna nell’isola di La Palma (ore 08.50) (ViviTenerife e ViviGranCanaria)
(LaPresse) Continua la potente attività del vulcano Cumbre Vieja sull'isola di La Palma. Nelle prime ore di giovedì una nuova spettacolare eruzione dal cratere con getti lava incandescente che hanno colorato la notte. (Corriere TV)
Si tratta di aree considerate a rischio per l'avanzata di colate di lava espulsa dal vulcano. Le lingue di magma incandescente hanno sepolto finora circa 866 ettari di terreno e distrutto 2.185 costruzioni, tra cui centinaia di case, secondo l'ultimo aggiornamento del sistema europeo Copernicus. (Tiscali.it)
