Coronavirus e farmaci, guariscono ma si svegliano con pelle nera

Adnkronos SALUTE

In particolare, il dottor Yi -un cardiologo- ha avuto bisogno di un supporto meccanico per respirare per 39 giorni.

Quando i due pazienti torneranno ad avere funzioni epatiche regolari, anche il colorito tornerà alla normalità.

Due medici cinesi, contagiati dal coronavirus, dopo un lungo periodo in terapia intensiva si sono svegliati con la pelle decisamente più scura.

Il medico ha riacquistato la capacità di parlare solo da pochi giorni, l'11 aprile, ed è ancora nel reparto di terapia intensiva. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

La dottoressa ha spiegato che nelle prime fasi della malattia i due medici sono stati curati con un farmaco che ha tra gli effetti collaterali proprio l'alterazione della pigmentazione. Quando si sono ammalati, i due medici sono stati trasportati prima al Wuhan Pulmonary Hospital per poi essere più volte trasferiti. (105.net)

Due dottori cinesi gravemente malati di Covid-19 si sono risvegliati dal coma con la pelle di colore scuro. A causare l’anomalo colore della pelle potrebbe essere stato un farmaco o squilibri ormonali dovuti all’interessamento del fegato da parte del virus. (Corriere della Sera)

I medici che hanno in cura Yi Fan e Hu Weifeng si attendono che il colore della pelle di entrambi ritorni com’era prima non appena saranno ripristinate le normali funzioni del fegato. Due medici cinesi gravemente malati di coronavirus si sono risvegliati dal coma con la pelle di colore scuro. (Virgilio Notizie)

Le loro condizioni sono peggiorate in modo rapido e per loro si è reso necessario il trasferimento nella terapia intensiva. Ho avuto spesso incubi.”. Le condizioni del dottor Hu invece erano più gravi, e ancora non è guarito del tutto. (Money.it)

Si sospetta che il colorito della pelle dei due sia stato causato da un farmaco somministrato all’inizio del trattamento. I due medici, tra l’altro, hanno lavorato con Li Wenliang, punito per avere lanciato l’allarme anzitempo e morto di coronavirus il 7 febbraio. (BlogSicilia.it)

Pechino è stata sottoposta a una crescente pressione sulla trasparenza nella gestione della pandemia, con gli Stati Uniti che hanno verificato se il virus fosse effettivamente nato in un istituto di virologia con un laboratorio di biosicurezza altamente protetto. (Casteddu on Line)