Bce, rallentamento della crescita getta ombre su prospettive

Gazzetta di Parma ECONOMIA

I dati più recenti indicano un rallentamento della crescita che getta delle ombre sulle prospettive per la seconda metà del 2022 e oltre.

Allo stesso tempo, tale rallentamento è attenuato da una serie di fattori favorevoli.

Nella riunione del 21 luglio scorso, il Consiglio direttivo ha deciso di innalzare i tassi di interesse di riferimento della Bce e ha approvato il TPI.

(ITALPRESS) - L'inflazione continua a mantenersi su livelli superiori a quelli desiderabili e ci si attende che rimanga al di sopra dell'obiettivo fissato dal Consiglio direttivo per qualche tempo. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altri media

"L'attività economica nell'area dell'euro sta rallentando" e la guerra in Ucraina "rappresenta un persistente freno alla crescita". "Nelle prossime riunioni del Consiglio direttivo sarà opportuna un'ulteriore normalizzazione dei tassi di interesse". (La Provincia di Lecco)

È quanto è emerso da uncondotto dallasulledelle famiglie dell'Eurozona a giugno. Ilpercepito mediano negli ultimi 12 mesi è salito al 7,2% dal 6,6% di maggio, mentre l'aspettativa mediana per l'inflazione a 12 mesi a venire è salita solo al 5,0%. (Borsa Italiana)

L'inflazione percepita dai consumatori negli ultimi 12 mesi è aumentata notevolmente, così come le loro aspettative per l'inflazione futura. Il tasso di inflazione percepito mediano negli ultimi 12 mesi è salito al 7,2% dal 6,6% di maggio, mentre l'aspettativa mediana per l'inflazione a 12 mesi a venire è salita solo al 5,0%. (ilmessaggero.it)

Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,018. (Teleborsa) - Seduta positiva a Piazza Affari, così come nelle altre borse europee. (ilmessaggero.it)

Con crisi politica è aumentata la volatilità sullo spread Btp/Bund. . Nel bollettino economico della Bce non poteva mancare un riferimento all'Italia alla luce della crisi politica e delle elezioni del prossimo 25 settembre. (Milano Finanza)

In un contesto di economia in rallentamento e di inflazione elevata, la Banca centrale europea va avanti con i rialzi dei tassi di interesse e si dice pronta a scendere in campo per calmierare gli “spread” dei Paesi più a rischio. (la Repubblica)