Cala il sipario su Cutolo, la salma arriva al cimitero di Ottaviano per il funerale

Metropolis INTERNO

La salma sarà spostata nella sala mortuaria fino alla sepoltura che dovrebbe avvenire domattina alle sei anche se in un primo momento indiscrezioni parlavano di una sepoltura nella stessa serata.

È appena arrivato al cimitero di Ottaviano in via Vecchia Sarno il feretro di Raffaele Cutolo, l’ex boss della Nco.

Accolto da uno schieramento di oltre cento militari e poliziotti, all’interno una decina di parenti. (Metropolis)

Se ne è parlato anche su altri media

Nonostante sia avvenuto tutto in gran segreto, la strada è stata chiusa per motivi di ordine pubblico Ad attendere la bara, scortata dalle forze dell’ordine, la moglie Immacolata Iacone e la figlia Denyse, che si erano recate a Parma, dove è morto il boss detenuto in regime di 41 bis. (Voce di Napoli)

I colpi raggiungevano proprio costui, ritenuto reo di esser intervenuto a separare Cutolo da altro uomo, tale Giuseppe Laezza, cugino dello stesso Viscito. Se vogliamo davvero comprendere, dobbiamo rinunciare alla dittatura delle vittime. (IlNapolista)

La salma, partita ieri pomeriggio dall’ospedale Maggiore di Parma è arrivata intorno a mezzanotte nel camposanto comunale. Quando Ottaviano questa mattina si sveglierà, il feretro di Raffaele Cutolo sarà già stato sepolto nel cimitero di via Vecchia Sarno (Metropolis)

Si tratta di una delle salme che erano state portate via durante l’alluvione dello scorso autunno, ritrovata a quasi cinque mesi di distanza. A oltre quattro mesi di distanza da quei giorni, quando la furia del Tanaro si portò via circa 150 corpi sepolti, una sessantina sono stati recuperati dai volontari di Garessio e Ormea, mentre un centinaio risultano ancora dispersi (LaPresse)

Immacolata e la figlia sono state raggiunte nel cimitero dal fratello e la sorella di Cutolo, Pasquale e Rosetta, e da pochi altri parenti. Nello stesso cimitero di Mario Fabbrocino. Un totale di dodici persone sono ammesse alla benedizione del feretro. (Il Fatto Vesuviano)

La strada che porta al camposanto è stata chiusa per motivi di ordine pubblico fino a domani mattina. Fabbrocino morì a 76 anni nel 2019 in un ospedale di Parma, dove era detenuto all’ergastolo, e fu sepolto poi ad Ottaviano (Corriere TV)