Autovelox, segnalazioni via Whatsapp: apre l’inchiesta

Virgilio Motori INTERNO

Grazie al ritrovamento casuale del cellulare di una delle persone iscritte al gruppo Whatsapp è stato possibile inviare l’indagine suddetta.

Con l’avviso di conclusione indagini, i difensori potranno provare a evitare il processo con memorie difensive o chiedendo un interrogatorio dei propri assistiti.

Il controllo della velocità è senza dubbio fondamentale, visto che purtroppo sono in tantissimi gli automobilisti a non rispettare i limiti e a causare anche degli incidenti molto gravi. (Virgilio Motori)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’indagine scaturisce dal ritrovamento di un cellulare di uno dei membri del gruppo. Un gruppo whatsapp utilizzato da molti utenti per scambiarsi informazioni utili al fine di evitare posti di blocco delle forze dell’ordine. (Grandangolo Agrigento)

Avevano messo su un gruppo Whatsapp, chiamato in siciliano "Uomini immiezzu a via" (uomini in mezzo alla strada), per comunicare la presenza di autovelox e di posti di blocco delle forze dell'ordine. (Quotidiano di Puglia)

Ha probabilmente perso lo smartphone e in questo modo ha messo nei guai l'intero gruppo Whatsapp "Uomini immiezzu a via" (in dialetto siciliano, "uomini in mezzo alla strada"). "Interrompevano e turbavano i servizi di controllo delle forze dell'ordine" attraverso lo scambio di informazioni, in maniera costante e coordinata, circa la presenza di posti di blocco sulle strade. (Fanpage.it)

Più di sessanta persone sono state denunciate per aver usato WhatsApp per segnalare la presenza di posti di blocco e autovelox. Agrigento, gruppo WhatsApp per segnalare gli autovelox: così li hanno scoperti. (Today)

Il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Agrigento, Paola Vetro, ha notificato nelle scorse ore un avviso di fine inchiesta a sessantadue indagati, quasi tutti di Canicattì, iscritti e partecipanti a un gruppo whatsapp, denominato "Uomini immiezzu a via", che si sarebbero avvisati a vicenda, facendo veicolare le informazioni a terze persone, della presenza di uomini delle forze dell'ordine sparsi per il territorio e di autovelox. (Agrigento Notizie)

Nella lista degli indagati, nei cui confronti si profila la richiesta di rinvio a giudizio o la citazione diretta, anche autisti di ambulanze o di mezzi di soccorso e camionisti. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)