È scomparso il grande pianista Maurizio Pollini

È morto nella mattinata di sabato il pianista Maurizio Pollini. Nato a Milano nel 1942, era malato da tempo e per motivi di salute aveva cancellato gli ultimi concerti in programma. La camera ardente, come già avvenuto per Carla Fracci, si terrà alla Scala, teatro a cui Pollini era legatissimo. Diplomato al conservatorio di Milano, Pollini vinse nel 1960 il prestigiosissimo concorso pianistico Chopin e iniziò una lunghissima e prestigiosa carriera dando spazio nel suo repertorio anche alla musica contemporanea. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Questa sera, prima della recita del Guillaume Tell di Gioachino Rossini, il sovrintendente Dominique Meyer chiederà al pubblico di alzarsi in piedi e di osservare un minuto di silenzio per ricordare l’artista. (La Repubblica)

Pollini era noto per le sue interpretazioni di opere di Beethoven, Schubert, Liszt, Mozart e Brahms. Negli anni Duemila ottenne un notevole successo grazie a una serie di registrazioni di sue esecuzioni di "Notturni" di Chopin, realizzate con l'etichetta Deutsche Grammophon. (La Provincia di Cremona e Crema)

– Profondo cordoglio del Maggio Musicale Fiorentino per la morte di Maurizio Pollini, leggenda del pianoforte, è espresso nei canali social ufficiali: «Facciamo fatica a crederlo: una delle figure artistiche più importanti del pianismo mondiale, un grandissimo interprete tra i massimi del nostro tempo, uno studioso delle note, il pianoforte nel cuore e nelle dita: Maurizio Pollini, si è spento oggi. (LA NAZIONE)

Che la sua figura d’interprete abbia rappresentato il culmine non solo del secolo scorso ma di ben due secoli di storia del concertismo lo asseriva già quarant’anni fa il titolo di un fortunato libro di Piero Rattalino, Da Clementi a Pollini. (la Repubblica)

Anche rileggendo varie volte il resoconto dell'Unità, si fatica a immaginare il clima che regnava realmente dentro e fuori il Teatro Comunale di Bologna, la sera del 13 gennaio 1973, quando Maurizio Pollini, su invito dell'amministrazione comunale, accettò di … (La Repubblica)

Fuortes entra in carica dopo circa un anno di commissariamento della fondazione lirico-sinfonica, affidato a Onofrio Cutaia, che in breve tempo ha risanato i conti economici e ripianato il buco di bilancio della gestione affidata nel 2019 ad Alexander Pereira (finito sotto inchiesta della magistratura per peculato a causa delle ‘spese allegre’). (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)