Le Vibrazioni, è morta Giulia Tagliapietra di "Dedicato a te". VIDEO

Le Vibrazioni, è morta Giulia Tagliapietra di Dedicato a te. VIDEO

«Sei immensamente Giulia» dice il ritornello di «Dedicato a te», il singolo che lanciò la band milanese Le Vibrazioni, con un video che fece storia. L’anno scorso, in occasione dei 20 anni dall’uscita, ne fu girato un remake. «Questo è dedicato a te, alla tua lucente armonia» è il verso più potente della canzone. E Giulia di quell’armonia adesso è parte. Lo ha annunciato dal palco Francesco Sarcina, il frontman de Le Vibrazioni, che con lei ebbe un’indimenticabile storia d’amore, quando avevano entrambi vent’anni. (RagusaNews)

La notizia riportata su altre testate

Ma tutto è partito da una Giulia originaria, una musa che oggi è scomparsa, come ha annunciato Francesco Sarcina, il cantante della band. Un singolo che ha fatto fare il boom al nome Giulia, moltiplicatosi nelle bambine dopo il successo della canzone, ormai associato a quell’armonia e luce raccontate dal bellissimo testo. (alfemminile.com)

Di: Redazione Sardegna Live Francesco Sarcina ha pubblicato su Instagram un frame del video della canzone "Dedicato a te", ambientato a Milano, a cui Giulia, la ragazza che diede il titolo al brano che rese famoso il gruppo Le Vibrazioni, aveva partecipato, per annunciarne la scomparsa. (Sardegna Live)

La ricorda in un toccante post sui social il frontman della band, Francesco Sarcina. È morta Giulia, la donna che ispirò uno dei più celebri brani de Le Vibrazioni, "Dedicato a te", pubblicato nel 2003. (Liberoquotidiano.it)

È morta la Giulia di ‘Dedicato a te’ delle Vibrazioni

In più di una occasione mi hanno chiesto cosa volessi dire e intendere con “lucente armonia”. Francesco Sarcina de Le Vibrazioni annuncia la morte di Giulia (Radio Deejay)

«In più di una occasione mi hanno chiesto cosa volessi dire e intendere con “lucente armonia”», scrive Sarcina citando un passaggio della canzone. «Mi ricordo che il mio primo pensiero fu: “ma come cazzo fate a non capire cosa vuol dire?”. (Rolling Stone Italia)