Aspettando Marcello mio, la lunga relazione tra cinema italiano e francese
L’amore tra Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve è durato 4 anni. Dalla loro unione è nata Chiara Mastroianni, che domani presenterà a Cannes Marcello mio, il film-omaggio al padre dove lei si trasforma in… lui. Il film è diretto dal francese Christophe Honoré e unisce star italiane (tra cui Stefania Sandrelli) in una produzione francese piena di attori francesi che omaggiano, appunto, Marcello Mastroianni. (BadTaste.it Cinema)
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E un tuffo nella Fontana di Trevi che lo spedisce dritto al commissariato. Cappello nero calcato in testa, baffetti, occhialoni da vista, completo con cravatta, la classica aria scanzonata. (ilmessaggero.it)
> La proiezione di Marcello Mio al Visionario di Udine. Un' anteprima speciale , in arrivo in contemporanea con la presentazione al festival di Cannes, dove è in concorso: martedì... (Virgilio)
E proprio in occasione del centenario l’attore verrà omaggiato al Festival del Cinema di Roma, che gli dedicherà l’edizione 2024. Non solo, Christophe Honoré ha realizzato un film dal titolo Marcello Mio con protagonista Chiara Mastroianni, figlia dell’attore e di Catherine Deneuve, un vero omaggio alla carriera di Marcello. (BadTaste.it Cinema)
Marcello Mastroianni è nato a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 26 settembre del 1934. (Sky Tg24 )
"Il mio sogno ricorrente", racconta l’attore, scrittore e musicista Melvin Poupaud nel libro autobiografico Quel est mon nom? "è ritrovarmi ancora una volta al bancone di un bar con Catherine Deneuve, la sublime, e sorseggiare il cocktail preferito di Marcello (Mastroianni ndr), lo Splendor, metà Fernet, Branca metà Amaretto". (Elle)
È ancora possibile rinvenire Marcello Mastroianni oltre l’iconologia dei poster, le gigantografie dei manifesti festivalieri, la sterminata ma sempre uguale galleria dei jpg risputata dalla rete? Oggi appare del tutto indifferente se l’uomo col frac è il contrappunto all’Italietta berlusconiana di Ginger e Fred o se l’elegante slim noir con tanto d’immersione in fontana sia solo l’accessorio di un grande film come La dolce vita. (cinematografo.it)
