Vaccino anti Covid-19: superate le 350 mila somministrazioni nel Veronese

VeronaSera SALUTE

In regione sono stati utlizzate l'85,5% delle forniture, per somministrare una dose al 26,4% (1289401) della popolazione e il richiamo all'11,4% (555183).

Di queste, 35001 sono relative al primo "giro" altrettanti individui e 7685 sono invece servite a completare il ciclo vaccinale.

Prima dose ricevuta anche per il 69% delle persone affette da disabilità e il 61,7% dei "vulnerabili".

Sono 42686 le dosi di vaccino anti Covid-19 inoculate in Veneto nella giornata del 5 maggio, portando così il totale a 1879324 dall'inizio della campagna. (VeronaSera)

Ne parlano anche altre fonti

È quanto ha disposto la struttura del Commissario per l'Emergenza, sottolineando che si tratterà di un'apertura «graduale». ROMA. (La Nuova Sardegna)

Le prenotazioni proseguono naturalmente per l’intera giornata, per poi rimanere aperte come per tutte le altre classi di età. All’atto della prenotazione, al cittadino vengono comunicati data, ora, luogo dove recarsi e tutte le ulteriori informazioni necessarie. (Regione Emilia Romagna)

Dal prossimo venerdì, inoltre, nei centri vaccinali in Sicilia torna l'Open day: gli over 50 con patologie di fragilità e tutti i cittadini rientranti nel target over 60 potranno vaccinarsi anche senza prenotazione con una corsia preferenziale. (IlPiacenza)

Perché toccherà alla fascia più numerosa a Padova e provincia, ovvero quella che va dai 50 ai 59 anni: non è ancora dato sapere il giorno preciso dell'apertura degli slot a loro dedicati, ma Giuseppe Dal Ben si lascia "scappare" un eloquente «Settimana prossima sarà dedicata a loro, quindi si tengano pronti» (PadovaOggi)

È quanto ha disposto la struttura del Commissario per l’Emergenza Francesco Paolo Figliulo sottolineando che si tratterà di un’apertura “graduale” resa possibile “dal buon andamento delle somministrazioni su scala nazionale delle categorie prioritarie, over 80 e fragili, riportate nell’ordinanza n. (Il Fatto Quotidiano)

Una disfunzione nel sistema nazionale, c’è da ipotizzare, certo non imputabile all’Asp di Trapani, ma che ha creato malumori tra coloro che speravano di approfittare di questa opportunità. Ci risulta che vi sia stato chi, pur di essere vaccinato oggi – come da prenotazione rilasciata dal sistema – abbia dato disponibilità al “cambio di vaccino” ma non c’è stato nulla da fare: è dovuto andar via, in attesa del via ufficiale alla vaccinazione per la sua fascia di età (Trapani Sì)