La “ragazza afghana” di McCurry è stata salvata. Fuggita dai talebani è adesso a Roma

Luce! INTERNO

Da quanto racconta lui stesso, nel 1984, passeggiando per il campo Nasir Bagh, sentì delle voci provenire da una tenda adibita a scuola.

Dalla pubblicazione dello scatto, per oltre 15 anni l’identità di Sharbat rimase nascosta

Entrò e chiese all’insegnante di fotografare l’intera classe ma, ottenuto il permesso, venne catturato soltanto dagli occhi di un’allieva: Sharbat.

Insieme a un’altra, meno nota, in cui la ragazza di 12 anni si copre il viso con il velo. (Luce!)

Su altre fonti

Nel 1992 riuscì a trasferirsi in Pakistan con le sue tre figlie, per poi essere arrestata perché, secondo le accuse, aveva usato dei documenti falsi. Quegli occhi color smeraldo, incastonati nel viso smagrito di una 12enne afghana coperta con il velo, hanno fattoil giro del mondo grazie allo scatto del celebre fotografo americano Steve McCurry pubblicato nel 1984 sulla copertina del National Geographic Magazine. (Quotidiano.net)

Oggi Sharbat Gula si trova a Roma su azione della Presidenza del Consiglio che "Rispondendo alle sollecitazioni di quanti nella società civile e in particolare fra le organizzazioni no profit attive in Afghanistan hanno raccolto, dopo gli eventi dello scorso agosto, l’appello di Sharbat Gula a essere aiutata a lasciare il proprio Paese" spiega Palazzo Chigi. (Today)

Neccia ci ha raccontato “Siamo stati interessati alla vicenda di Shazia Babaie dal nostro Ministero che aveva ricevuto la segnalazione dall’ex CT Berruto. È di giovedì scorso la notizia dell’arrivo in Italia di Sharbat Gula, la Monna Lisa afghana celeberrima grazie allo scatto di Steve McCurry del 1984. (TG24.info)

Sharbat Gula aveva 12 anni quando McCurry la fotografò nel campo profughi di Peshawar, nel dicembre 1984, in una tenda usata come scuola. Ancora McCurry: “Dopo qualche minuto si alzò e si allontanò, ma per un istante tutto era stato perfetto. (Agenpress)

E’ molto diversa da quando McCurry la ritrasse in un campo profughi della città pachistana di Peshawar. Solo nel 2016 tornò in Afghanistan, dove venne persino accolta dall’allora presidente Ashraf Ghani, che le consegnò le chiavi di un appartamento a Kabul (Il Fatto Quotidiano)

Sharbat ora è salva e si trova a Roma, come ha annunciato Palazzo Chigi in una nota, portata via dall’Afghanistan come lei stessa aveva chiesto dopo la conquista del potere da parte dei talebani. (next)