Euro-dollaro: il trend primario rimane negativo

Milano Finanza ECONOMIA

Nella giornata di lunedì il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha subito una nuova flessione ed è sceso fino a quota 1,07.

Il trend primario rimane quindi negativo e solo il forte il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un ulteriore cedimento che avrà un primo target a 1,0675 e un secondo obiettivo in area 1,0655-1,0650.

Difficile per adesso ipotizzare un’inversione rialzista di tendenza: da un punto di vista grafico, infatti, solo il ritorno sopra 1,0940 potrebbe fornire un segnale di forza. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri media

Il raggiungimento dei livelli di prezzo attuali suggerisce, dopo il crollo del supporto a 1,055, un proseguimento del trend ribassista almeno fino al target successivo di 1,05. In questo contesto fortemente ribassista, la strada per il raggiungimento di nuovi minimi relativi tra 1,0450 e 1,04 è chiaramente in discesa. (FX Empire Italy)

Il trend primario rimane quindi negativo e solo il forte il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un ulteriore cedimento (che avrà un primo target in area 1,0610-1,0605). (Milano Finanza)

Ora la valuta Usa è sostenuta dalla prospettiva di rialzi dei tassi, con la Federal Reserve che potrebbe rafforzare la riposta anti inflazionistica mentre l’economia Usa regge meglio di altre, laddove quella della Cina sembra a rischio rallentamento con i nuovi e controversi lockdown imposti a Shanghai, nell’ambito della ancor più controversa strategia “Covid zero”. (Agenzia askanews)

Solo dopo potrebbe procedere al rialzo dei tassi. In serata la valuta condivisa ritraccia in parte a 1,0566 dollari (DiariodelWeb.it)

(askanews) – L’euro scivola nuovamente sul dollaro, scendendo sotto quota 1,05, portandosi sui livelli di marzo 2020 e aggiornando così il minimo degli ultimi cinque anni. Giovedì 28 aprile 2022 - 08:13. (Agenzia askanews)

L'Unione Europea ha respinto le richieste di pagare il gas russo in rubli e adesso i governi devono decidere se accettare i termini imposti da Vladimir Putin o rischiare di perdere le forniture che contano circa il 40% del fabbisogno di gas dell'UE La divisa unica europea ha toccato stamattina un minimo a 1,0586 contro il dollaro. (Finanzaonline.com)