Aamps: i rifiuti "Covid" si gettano nell'indifferenziato

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Raccomandazione per i cittadini: sistemare i rifiuti prodotti in casa in 2/3 sacchetti resistenti uno dentro l’altro correttamente chiusi. Mediagallery. A partire da martedì 11 gennaio e fino all’11 aprile prossimo i cittadini che risulteranno positivi al virus Covid-19 o si troveranno in quarantena obbligatoria dovranno gettare i rifiuti prodotti in casa nei contenitori per la raccolta dell’indifferenziato. (QuiLivorno.it)

Ne parlano anche altri media

Con la nuova fase acuta della pandemia cambiano anche le modalità di conferimento e raccolta rifiuti domestici da parte di Alia Servizi Ambientali per soggetti positivi in isolamento domiciliare. (La Nazione)

In questo modo non sarà più necessario attivare il servizio dedicato, ma basterà fruire della raccolta ordinaria secondo quanto già previsto dai calendari di raccolta. Rimane poi garantito il ritiro aggiuntivo del sacco dei pannolini o pannoloni per le utenze che abbiano attivato il servizio a richiesta. (LuccaInDiretta)

Il nuovo e semplificato sistema di raccolta è stato presentato ieri, 11 gennaio, dal presidente Giani insieme all’assessora all’ambiente Monia Monni, al presidente di Anci toscana Matteo Biffoni e al presidente di Presidente di Confservizi Cispel Toscana Nicola Perini. (La Voce Apuana)

3) I rifiuti Covid devono essere conferiti al servizio di raccolta di rifiuti indifferenziati, attivo nel comune di Monsummano Terme il martedì (per gli altri comuni della provincia verificare il calendario Alia). (valdinievoleoggi.it)

Il nostro obiettivo- aggiunge – è di tornare quanto prima alla raccolta differenziata, fondamentale per supportare la transizione verso un’economia di tipo circolare. Con una nuova ordinanza appena firmata, il presidente Giani snellisce le procedure e facilita la vita alle persone. (Il Filo del Mugello)

Sono i numeri che hanno reso insostenibile per Alia la gestione delleattivazioni del servizio di raccolta dei sacchi rossi per gli utenti positivi al Covid o in quarantena. Con la nuova ordinanza della Regione, da martedìi rifiuti delle persone positive in isolamento domiciliare non dovranno più essere messi nei sacchi rossi, né differenziati. (LA NAZIONE)