Il killer palermitano arrestato per l'omicidio nel Milanese: "Feroce, freddo e determinato"

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"Controversie insorte nello svolgimento di attività illecite di natura economica-ritorsiva degli indagati e nelle quali era coinvolta anche la vittima", scrive il gip Natalia Imarisio che ha disposto il carcere.

Il killer di Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, è palermitano.

Sabbatino - si legge sul Corriere della Sera - ha avuto la freddezza, velocissima, di sostituire la prima pistola inceppata durante la sparatoria. (PalermoToday)

La notizia riportata su altri media

Lì, a poca distanza da casa di uno di loro, avevano bevuto e si erano fermati a chiacchierare. A quel punto, i militari hanno cercato quella macchina nelle varie telecamere di video sorveglianza tra Cernusco e Cologno e hanno guardato tutte le immagini, ore e ore di registrazioni, che potevano aver ripreso il presunto killer. (Alqamah)

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Il procuratore aggiunto Laura Pedio, coordinatore del fascicolo gestito dal pm Roberta Amadeo, ha evocato il commissario Maigret. Sabbatino aveva seguito Carbone a bordo di una Opel Corsa, rubata a Brescia a metà settembre (a conferma della pianificazione del delitto), e gli si era accodato nella discesa verso i box. (Corriere della Sera)

Ed è questo che ha reso più difficile ricostruire i legami e risalire ai responsabili. Sono stati anche eseguiti sei decreti di perquisizione nei confronti di altrettante persone con lo scopo di trovare materiale utile alla ricostruzione degli eventi ed all'esatta qualificazione dei reati. (La Repubblica)

Il cadavere di Carbone era stato trovato, dopo la segnalazione di un residente, all’interno della sua vettura, una Mercedes ancora in moto e con la radio accesa. La vettura era stata ritrovata in via Papa Giovanni XXIII a Cologno Monzese ed era risultata rubata a Brescia il 18 settembre. (Trapanisi.it)

I carabinieri hanno anche scoperto il motivo degli undici colpi esplosi contro Carbone, una numero che in un primo momento aveva fatto pensare a un dilettante. La Grassa è il mandante ma ha partecipato ai sopralluoghi per l'omicidio, ha accompagnato il killer sul posto e ha ritirato le sue armi subito dopo. (Gazzetta del Sud)