Nuova convocazione

LaC news24 INTERNO

Sono in molti a ritenere che si andrà verso un ulteriore slittamento.

Anche se, è probabile, considerato il quadro complicato, che la direzione possa delegare i poteri dell'approvazione delle liste al segretario

Ma non è da escludere un ulteriore slittamento. Slitta la direzione nazionale del PD inizialmente prevista per oggi alle 11.00.

Nuova convocazione. L'appuntamento, inizialmente in programma per le 11 di stamattina, è stato rinviato alle 20 di stasera. (LaC news24)

Ne parlano anche altre testate

Ha scelto di rimanere fuori invece la senatrice Monica Cirinnà, vicina al mondo Lgbt+ e madrina della legge sulle unioni civili del 2016. Il segretario Enrico Letta capolista nei collegi plurinominali della Camera in Lombardia e Veneto, la “punta di diamante” Carlo Cottarelli in quello di Milano per il Senato. (Il Fatto Quotidiano)

Enrico Letta è nel caos, come dimostrano i tre rinvii che, alla fine, l'hanno portato dall'iniziale convocazione alle 11 del mattino alla convocazione alle 21.30. Dopo tre rinvii e a 12 ore dalla prima convocazione, dopo le 23 è cominciata la riunione della Direzione nazionale del Pd voluta dal segretario Enrico Letta, che ha preso la parola. (ilGiornale.it)

In mattinata era prevista una direzione decisiva per completare la lista; invece della fumata bianca dal caminetto del Nazareno è uscito del fumo nero, pieno di cenere. Un sudoku da sempre complesso ma che questa volta, con il taglio dei parlamentari, diventa quasi impossibile. (Panorama)

Tra le novità, i quattro capilista under 35 e il virologo Andrea Crisanti. Alla fine, è arrivato il via libera (con 3 contrari e 5 astenuti) ai nomi portati sul tavolo dal segretario Enrico Letta. (Today.it)

Dietro i vari slittamenti, come inevitabile che sia, le divisioni sui nomi da inserire nei collegi. Con alcuni esponenti di spicco che temono di finire esclusi o di ritrovarsi in un collegio a rischio. (Today.it)

Centrodestra, sondaggio-terremoto: cambia tutto. Fuori anche tutta la corrente di Base riformista che per protesta non ha partecipato al voto. Il Pd nella notte a fatica trova una quadra sulle candidature, ma di fatto il partito si spacca. (Liberoquotidiano.it)