Covid, la proposta dell'immunologo: 'Non vaccinati paghino in caso di ricovero'

Tiscali.it SALUTE

I non vaccinati contro Covid-19 "che non hanno alcuna legittima controindicazione all'inoculo del vaccino dovrebbe essere obbligati a pagarsi le visite, i ricoveri e i farmaci in caso di Covid o, almeno, di rifondere i danni, calcolati nel loro insieme, che possono derivare dai contagi da loro certamente provocati".

"Un conto - spiega all'Adnkronos Salute - sono le proteste correlate a prese di posizione preconcette e talvolta fantasiose, un altro sono i richiami a un obbligo civico poggiato su evidenze alle cui spalle campeggia lo spettro, tutt'altro che fantasioso, di un'esperienza tutta da dimenticare". (Tiscali.it)

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La nazione ha anche reso le vaccinazioni obbligatorie per gli atleti paralimpici diretti a Tokyo, poiché i membri del team non vaccinati potrebbero porre un rischio sanitario. AUSTRALIA. L'Australia ha deciso a fine giugno di rendere le vaccinazioni contro il Covid-19 obbligatorie per lavoratori di case di riposo ad alto rischio e per i dipendenti di hotel di quarantena. (Notizie - MSN Italia)

(HelpMeTech)

E il contagio piano piano dilaga. Molti presentano solo sintomi lievi ma nel novero dei ricoverati, finora per fortuna pochi, finiscono anche loro: ragazzi giovani e in buona salute. (Il Messaggero)

«Per tornare alla normalità, dobbiamo ridurre la virulenza del virus pandemico», spiega il sindaco Marcello Lovato, «solo con i vaccini i contagi verranno ridotti. Come amministrazione comunale, non è stato possibile allestire il centro vaccinale in paese con i nostri medici di base». (L'Arena)

La maggioranza delle persone contagiate è asintomatici o paucisintomatici e tutti i sammarinesi risultati positivi al virus sono curati al domicilio dal gruppo Covid Territoriale. "Abbiamo dieci casi positivi – spiega il responsabile del servizio Pierluigi Arcangeli – e questa per noi non è stata una sorpresa, visto anche l’andamento nelle zone limitrofe e non solo. (Il Resto del Carlino)

«Sarà possibile prenotare la prima dose del vaccino con somministrazione nelle 24 ore successive. In questi primi cinque giorni le dosi a disposizione saranno però più limitate rispetto a quelle utilizzabili dal 26 luglio (IlGiunco.net)