Sud Sudan: agguato al vescovo di Rumbek. Suor Balatti (comboniana), “era sereno. Probabile avvertimento”

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A parlare al Sir da Malakal, in Sud Sudan, è suor Elena Balatti, comboniana, ancora scioccata per l’agguato a monsignor Christian Carlassare, nominato nuovo vescovo di Rumbek da Papa Francesco l’8 marzo 2021.

“La mia speranza è che guarisca fisicamente e anche psicologicamente – afferma suor Elena – perché è stata sicuramente una esperienza scioccante

“Siamo tutti scioccati e amareggiati”, racconta suor Elena. (Toscanaoggi.it)

La notizia riportata su altre testate

L’Onu: i vuoti di potere riempiti dai devastatori. David Shearer, l'ex rappresentante speciale del segretario generale e capo della missione delle Nazioni Unite in Sud Sudan (UNMISS), a fine marzo 2021 ha rilevato nel suo briefing conclusivo al Consiglio di sicurezza la necessità di operare con più forza in Sud Sudan per costruire sui quanto di buono già ottenuto, affermando di essere fiducioso proprio grazie ai progressi registrati. (Vatican News)

La zona di Rumbek è da anni dilaniata da conflitti tribali che potrebbero essere all’origine dell’attacco al religioso. Il missionario ha quindi invitato alla preghiera non per lui, «ma per la gente di Rumbek – ha detto – che soffre più di me» (Diocesi di MIlano)

Rumbek ​Sud Sudan, anche 3 preti della diocesi tra gli arrestati per l'agguato al missionario comboniano Padre Christian Carlassare è stato colpito alle gambe. Condividi. Dodici persone sono state arrestate a Rumbek, in Sud Sudan, accusate di essere coinvolte nell'agguato al vescovo Christian Carlassare. (Rai News)

Dodici persone sono state arrestate ieri mattina a Rumbek, in Sud Sudan, accusate di essere coinvolte nell’agguato al vescovo Christian Carlassare. La Chiesa sudsudanese ne esce distrutta ed è seriamente invitata, insieme alla Chiesa universale, a una seria riflessione su quanto è successo e su infiltrazioni di questo tipo fin nelle sue radici. (Nigrizia.it)

Nel filmato, si vedono luci in lontananza e si sente quello che sembra un singolo colpo di pistola, con una munizione tracciante che sfiora l’acqua. L’equipaggio della Firebolt ha quindi sparato colpi di avvertimento e le navi si sono allontanate a una distanza di sicurezza dalle navi statunitensi” (LaPresse)

Padre Christian è nato il 1° ottobre 1977 a Schio, nel vicentino (proprio la città della missionaria laica Nadia De Munari assassinata in Perù), ma è originario di Piovene Rocchette. Pensa alla sua amata «gente del Sud Sudan, che sta soffrendo molto per quanto accade». (La Stampa)