Polanski vince i Cesar, ma a far notizia sono le polemiche e l'assenza dell'intero cast

Polanski condannato nel 1977 per violenza sessuale su minore negli Stati Uniti, evidentemente si sente come Dreyfus, accusato ingiustamente.

È stata accompagnata dalle polemiche la serata dei Cesar, il corrispettivo francese degli Oscar.

Era la quinta volta che il regista franco-polacco si aggiudicava il premio, dopo ‘Tess’ nel 1980, ‘Il pianista’ nel 2003, ‘L’uomo nell’ombrà nel 2011 e ‘Venere in pelliccia’ nel 2014.

Roman Polanski ha vinto il premio come miglior regista per il film ’J’accusè (L’ufficiale e la spia), dedicato all’affaire Dreyfuss. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

Parasite si è portato a casa il premio per il Miglior Film Straniero, mentre Ritratto della giovane in fiamme ha vinto il César per la Miglior Fotografia. Si è conclusa l'edizione 2020 dei César Awards, i cosiddetti Oscar francesi. (Universal Movies)

LEGGI ANCHE – Roman Polanski rompe il silenzio: “Provano a fare di me un mostro”. Fonte: Variety La domanda che faccio adesso io è questa: come potrei?”. “Come andranno le cose quella notte, lo sappiamo già”, ha detto Polanski. (Cinefilos.it)

Miglior Sonoro – Nicolas Cantin, Thomas Desjonquères, Raphaël Mouterde, Olivier Goinard, Randy Thom, Le chant du loup. Fonte: Variety Si è appena tenuta l’edizione 2020 dei premi César, riconoscimenti assegnati annualmente dall’Académie des arts et techniques du cinéma ai migliori film e alle principali figure professionali del cinema francese (Best Movie)

Polemica ai César: premiato Polanski, Adele Haenel abbandona la sala Il gesto di protesta contro il premio per la miglior regia a Roman Polanski - CorriereTV (Gazzetta del Sud)

È stata una serata segnata dalle polemiche quella dei premi César, gli “Oscar” francesi. Vittoria che ha scatenato reazioni forti e spinto alcune ospiti della serata, come l'attrice(candidata per Ritratto della giovane in fiamme ), a uscire dalla sala. (Film.it)

Alla fine Roman Polański ce l’ha fatta: è proprio lui a ricevere il César per il miglior regista, il quinto in carriera per la regia. Candidato all’Oscar per il miglior film internazionale, l’esordio di Ladj Ly si aggiudica altri tre riconoscimenti: scoperta maschile (Alexis Manenti), montaggio e premio del pubblico. (cinematografo.it)